Una vicenda di cui si è parlato tanto anche tra i dottori anche perché di solito un medico non opera un proprio famigliare: tutto è andato bene
Una vicenda che ha colpito e andata direttamente nel cuore. Ancora non si è capito se per scelta in caso di necessità o perché era stato deciso così sin dall’inizio, ma un dottore ha partecipato ad un intervento della propria moglie e tutto è andato bene. E’ successo all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno dove un ginecologo ha fatto nascere il proprio figlio operando lui stesso la moglie che stava partorendo. Lui, il dottore, si chiama Marco Grassi e fa il ginecologo nel reparto di ginecologia e ostetricia all’ospedale Mazzoni e qualche giorno fa ha deciso di intervenire direttamente per mettere al mondo il proprio figlio, assistendo la moglie e facendo lui stesso il cesareo.
Di solito c’è una sorta di regola non scritta che sostiene che un medico è sempre meglio non si occupi di un proprio famigliare perché emotivamente coinvolto, ma quanto è accaduto all’ospedale ascolano non sembra abbia lasciato alcun tipo di strascico o problema, anche perché il dottor Grassi ha non solo assistito e operato la moglie nel migliore dei modi, ma soprattutto ha fatto nascere il proprio primogenito con un’emozione che non ha eguali. I papà, spesso, assistono e cercano di dare man forte alle proprie mogli, ma il più delle volte non è che siano grandi esempi. Nel caso del dottor Grassi, invece, si è trattato quasi di un eroe ed è per questo che un’intera città appena ha saputo la storia si è commossa ed emozionata.
Dopo un po’ e alla fine dell’intervento, superando forse un piccolo momento d’emozione il dottor Grassi e la moglie Anna Maria, sono riusciti insieme a portare al mondo loro primogenito Edoardo. Un bimbi di 3,2 chilogrammi, che è nato nel posto dove il padre lavora da tanto tempo ed è uno stimato medico. Qualcuno ha malignamente pensato a un po’ di protagonismo, in realtà è stato solo un modo bello di dare una mano alla propria moglie che davanti al proprio marito ha provato una delle gioie più belle che possano esistere.
Il dottor Marco Grassi è diventato una specie di star ad Ascoli, tanto che era ricercatissimo, considerato che non è da tutti i medici partecipare attivamente e direttamente alla nascita del proprio figlio, assistendo la moglie. “Quella di mia moglie non è stata una gravidanza fisiologica, ovvero a basso rischio, anche perché eravamo combattuti tra il parto naturale e il cesareo”. I due avevano programmato l’intervento e la nascita per il primo di febbraio, ma qualcosa non ha funzionato a dovere perché il “25 gennaio, Edoardo, ha pensato bene di rompere il sacco amniotico alle 5 di mattina e dunque siamo dovuti intervenire di urgenza e correre in ospedale“.