Il comune di Arquata ricorda il carabiniere ucciso in Congo. “Dopo il sisma ha aiutato e confortato i nostri concittadini”

Il Reggimento Carabinieri ‘Friuli Venezia Giulia’ ha operato nel territorio di Arquata per un lungo periodo, Vittorio Iacovacci, ucciso nel drammatico attacco all’ambasciatore italiano in Congo, era tra gli uomini in divisa che nella fase più dura dell’emergenza sisma hanno protetto, aiutato e confortato i nostri concittadini – si legge in una nota diffusa dal comune di Arquata.

“Di lui e degli altri ragazzi del ‘Gorizia’ gli arquatani conservano solo bei ricordi, accompagnati da sentimenti di sincera riconoscenza.
L’Amministrazione Comunale e la popolazione di Arquata esprimono dunque profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia, a quella dell’ambasciatore Luca Attanasio e alle altre vittime dell’attacco.”

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