Lascia il suo cane senza cibo, l’animale muore: padrona a processo

Una storia agghiacciante. E di quelle che fanno arrabbiare, tanto, soprattutto perché di mezzo c’è un essere vivente trattato male, con superficialità e con disprezzo che è morto. E non lo meritava. Si tratta di un povero cane che è stato maltrattato, malnutrito e dimenticato dalla sua padrona, se tale si può definire. Basti pensare che quando è stato portato dalla veterinaria pesava 15 chili e non si reggeva in piedi, si vedevano solo le costole, con il povero animale che aveva anche preso diverse malattie, talmente gravi che nel giro di poco tempo l’hanno portato alla morte. Il povero cane si chiamava Roco, era un meticcio, bellissimo che non aspettava altro che il ritorno della sua proprietaria che, invece di accudirlo, l’ha abbandonato a casa senza acqua e senza cibo.

La donna, sempre se tale si può definire, è stata giustamente denunciata dall’autorità giudiziaria ed è finita sotto processo davanti alla giudice Antonella Passalacqua. E ora la signora, sempre se tale si può definire, dovrà rispondere di accuse gravi come maltrattamento e abbandono di animale. E’ una persona, sempre e solo se tale si può definire, di quarant’anni di San Severino Marche, che vive e abita ad Ancona. Lei respinge ogni accusa, tanto che si difende, dicendo che in quel periodo non poteva occuparsi del cane perché aveva dei problemi dovuti ad alcune dipendenze e avrebbe affidato il cane a una sua amica.

“Il cane era in una situazione gravissima”

La stessa amica che quando è entrata dentro la casa ha visto una situazione agghiacciante e drammatica, tanto da andare subito in una clinica veterinaria e cercare di salvare il povero Roco. La stessa veterinaria, ma anche le guardie cinofile che sono state ascoltate in tribunale.

“Il cane è stato ricoverato d’urgenza era molto magro, aveva difficoltà a deambulare. Aveva le unghie molto lunghe, si vedeva il costato. Nessuno ci aveva allertati prima per questo animale, o chiesto aiuto. Il cane è stato dato poi in affido ad una associazione animalista”, ha spiegato uno dei testimoni durante il processo. Di Roco, in qualche modo, se ne è occupata l’Oipa che lo ha affidato ad un altro veterinario, ma Roco stava molto male e la sua situazione era disperata, tanto che ha resistito fino a che ha potuto, ma poi non ce l’ha fatta più ed è morto. La signora sotto processo verrà giudicata, ma la sua situazione non è facile.