A rischio il contributo di autonoma sistemazione, CAS, le famiglie di Maltignano che hanno trovato un alloggio fuori Regione. L’appello del sindaco Armando Falcioni: “Estendere l’ordinanza ai comuni limitrofi abruzzesi. Il Problema riguarda tutti i comuni del cratere di confine”.
Undici famiglie hanno scelto di trasferirsi nella vicina cittadina di San’Egidio, per rimanere a poca distanza dal comune di residenza, per mancanza di abitazioni a Maltignano.
“La nostra richiesta – afferma il sindaco di Maltignano, Armando Falcioni – è quella di poter estendere la norma, limitatamente al punto E dell’art. 1, almeno ai comuni limitrofi abruzzesi confinanti, considerato anche che la Regione Abruzzo è inserita tra le quattro regioni coinvolte dal sisma.
In tale modo le famiglie citate, già provate da un forzoso trasloco ed in attesa della ricostruzione del proprio alloggio, non siano costrette ad un nuovo forzoso trasloco entro il 19 marzo – continua Falcioni- tra l’altro complicato dalla mancanza di appartamenti da locare nel territorio. Apparirebbe paradossale che, in forza dell’appartenenza regionale – conclude il sindaco -, le famiglie sfollate dovrebbero abbandonare l’alloggio ad un chilometro dalla propria casa e richiederne uno da affittare, di contro, a decine di chilometri dal proprio domicilio, purchè appartenente alla Regione Marche. Inoltre il problema potrebbe riguardare tutti, visto che molti comuni del cratere sono al confine ed hanno sfollati fuori regione. Basti pensare alle persone domiciliate sulla nostra costa provenienti da Amatrice o Norcia”.