La situazione in città comincia ad essere molto critica. La movida senza freni preoccupa molto i residenti. La risposta del Comune
Il sabato sera sta diventando un vero proprio incubo a Civitanova. Una movida senza freni che sta portando i cittadini a chiedere un intervento da parte delle autorità per provare a riportare la situazione sotto controllo. Come raccontato dal Corriere Adriatico, tutto è partito da quest’estate. Fenomeni che con il passare delle settimane sono diventati frequenti ed ora il quadro sembra essere diventato davvero insostenibile.
Per questo motivo si è deciso di convocare un vertice d’urgenza in commissariato per fare il punto della situazione. L’obiettivo è sempre quello di dare delle risposte importanti ai cittadini, ma anche cercare di porre freno a episodi ormai diventati quasi settimanali a Civitanova. Insomma, si proverà a trovare delle soluzioni senza dover mettere il pugno duro. Se questo non basterà, allora entreranno in campo misure molto più rigide.
Ma cosa sta succedendo a Civitanova? Come raccontato dal Corriere Adriatico, il popolo della notte è ormai diventato sempre più protagonista della cronaca nera. Ogni sabato sera c’è almeno un episodio di rissa, di stupro avvenuto dopo la chiusura dei locali presenti sul lungomare e in centro. Una situazione non sicuramente facile e che spaventa e non poco i residenti della zona. Per questo motivo si è deciso di presentare un nuovo esposto a sindaco e prefetto.
L’obiettivo è quello di riuscire a trovare una soluzione che possa comunque mettere in sicurezza l’intera zona e, soprattutto, porre fine a episodi che sicuramente segnano la città. Per il momento le misure messe in campo non hanno assolutamente dato riscontro positivo e per questo motivo si è deciso di convocare una riunione in commissariato.
Al momento non si ha un quadro chiaro di quale potrà essere la soluzione definitiva. In questi anni sono state provate tutte le misure per cercare di porre fine a episodi simili, ma i riscontri sono stati negativi. Tra i residenti serpeggia la volontà di chiudere la chiusura di questi locali anche se non sembra la pista destinata ad essere vagliata.
Possibile un aumento delle forze dell’ordine nelle zone considerate a rischio oppure la chiusura anticipata dei locali. Ma non è da escludere che alla fine si decida di aspettare ancora un po’ magari appellandosi alla civiltà dei giovani marchigiani.