Dal rientro dall’Argentina è stato riscontrato in un paziente che aveva sintomi da malattia da arboviosi. E per evitare rischi si è isolata l’area interessata
Una persona ha accusato sintomi da arboviosi e a causa di questa segnalazione così particolare è partita tutta la macchina organizzativa per non rischiare nulla. E così, nella zona Pantano, proprio perché c’è un’emergenza di un possibile caso dengue, si è deciso di attivare la disinfestazione nell’area già da questa mattina 30 marzo, isolando la zona per un raggio di circa 200 metri. Almeno questa è la decisione che è stata presa. Può sembrare una psicosi, almeno da quello che dicono e avvertono i medici, anche perché bisogna sempre verificare per bene, ma allo stesso tempo è sempre meglio non rischiare.
E’ stata effettuata un’operazione di disinfestazione ed un intervento di profilassi contro la zanzara tigre. Forse un po’ in anticipo sui tempi, ma il caso e la situazione generale lo rendeva necessario. Il pesarese , in questione, per sua stessa ammissione, ma anche per alcuni sintomi che aveva, è stato punto da una zanzara vettore mentre era all’estero, precisamente in Argentina, e anche se lo stesso soggetto adesso risulta che stia bene ed è guarito, il Sindaco, per sgombrare qualsiasi tipo di dubbio, appena ha saputo cosa era successo ha emesso l’ordinanza che va ad intensificare “un’area di un raggio di circa 200 metri dall’abitazione del soggetto sulla base del principio di precauzione e per scongiurare il pur remoto pericolo di diffusione“, la dettagliata nota che ha diffuso il Comune di Pesaro.
Nella giornata, la polizia municipale, proprio in virtù delle festività pasquali, ha consegnato nelle abitazioni delle zone interessate alcuni volantini d’informazione per dare dei consigli alle persone sulle misure da adottare. E sono suggerimenti piuttosto facili come quello di tenere le finestre chiuse e di tenere gli animali domestici in casa, raccomandandosi di non sostare nelle aree durante il trattamento della disinfestazione. Insomma, cose normali ma altrettanti utili da sapere. Le vie interessate sono: Campo sportivo Benelli, parco Trulla, via Belgioioso, via Benedetto Croce, via Bonomi, via Campo sportivo, via Carrara, via Ceccarelli, via Dandolo, via Gallucci, via Giolitti, via Grazioli, via Lanza, via Mancini, via Martini, via Minghetti, via Morini, via Nievo, via Nitti, via Pantano, via Pellico, via Poma, via Salandra, via Tombesi, via Trometta e via Zanardelli.
L’ordinanza, inoltre, consiglia ai residenti di mettere in atto, tutta una serie di suggerimenti per evitare di essere punti dalle zanzare, come usare protezioni individuali, cercando il più possibile di indossare anche un abbigliamento idoneo che lasci “scoperte il minor numero di zone corporee e di preparati insetto repellenti per uso topico, da spruzzare o spalmare sulle zone scoperte”. Insomma il Comune di Pesaro non vuole rischiare nulla. E si vede.