Ascoli Piceno, le ultime notizie sul completamento dei lavori al Duomo: la previsione sulla conclusione. Ecco quando sarà.
Nella Cattedrale di Sant’Emidio, il Duomo di Ascoli Piceno, sono in corso di svolgimento dei lavori di restauro e adeguamento sismico. Il Duomo non è chiuso, è aperto al pubblico di fedeli e visitatori, chiaramente con delle limitazioni di accesso.
I lavori sono iniziati un anno fa e sono stati affidati all’impresa edile Gaspari. Sono iniziati con il rifacimento del tetto della cattedrale e il consolidamento delle volte e poi con alcuni interventi di restauro sugli affreschi della navata laterale destra.
L’avanzamento dei lavori è andato avanti per settori, una parte alla volta della chiesa. Dallo scorso gennaio, il cantiere si è concentrato sulla navata centrale e su quella laterale sinistra, fino all’altare. Gli interventi nella prima metà dell’edificio sono quasi completati, proseguono ora nella sezione centrale per poi terminare nell’ultima parte. Ma quando saranno finiti? Negli ultimi giorni è stata annunciata una previsione sulla possibile data di chiusura.
È ancora presto per dire con esattezza quando finiranno i lavori di ristrutturazione, restauro e adeguamento sismico nel Duomo di Sant’Emidio ad Ascoli Piceno. Ad ogni modo, negli ultimi giorni è uscita una previsione sulla possibile chiusura del cantiere, che è stata annunciata per la fine della prossima estate. Siamo a inizio anno e mancano ancora diversi mesi, pertanto bisogna avere pazienza, tuttavia è una buona notizia. Almeno gli ascolani hanno ora una scadenza, anche se non definitiva. L’impresa edile Gaspari, che sta effettuando i lavori, ha promesso alla città di finire quando prima. Gli interventi sono delicati e richiedono tempo ma almeno la cattedrale non è stata chiusa. Tenerla aperta era anche durante i lavori era l’obiettivo della Diocesi di Ascoli, condiviso anche dall’impresa edile.
La notizia che i lavori al Duomo di Ascoli potrebbero concludersi già a fine estate è più che positiva, visto che all’avvio del cantiere si pensava che gli interventi avrebbero richiesto almeno due anni. Dunque, c’è stata un’accelerazione sulla tabella di marcia che in pochi mesi permetterà a cittadini e turisti di fruire in pieno della cattedrale, che sarà più sicura e più bella.
Grazie al mantenimento dell’apertura della chiesa, anche durante i lavori, si possono visitare la Cappella del Santissimo Sacramento, con il Polittico del Crivelli, e la cripta di Sant’Emidio, che era già stata sottoposta a restauro. In questi mesi di lavori, le messe sono state regolarmente celebrate, nei giorni feriali nella cappella del Santissimo Sacramento, mentre nei giorni festivi e prefestivi, data la maggiore affluenza di fedeli, si spostano nella chiesa del Carmine a Porta Maggiore.