Ascoli, scatta oggi il bollino rosso per l’afa: parte il codice calore nei pronto soccorso, richieste operazioni speciali
In una giornata caratterizzata da temperature che hanno raggiunto i 37 gradi, Ascoli si trova ad affrontare un’ondata di caldo eccezionale, con previsioni che indicano picchi fino a 40 gradi. Di fronte a questa situazione critica, l’azienda sanitaria locale ha deciso di attivare un protocollo d’emergenza nei pronto soccorso della città e di San Benedetto: il cosiddetto “codice calore”.
Il codice calore rappresenta una risposta organizzativa all’aumento dei casi di malori legati alle alte temperature. Già nelle ultime ore, infatti, si sono registrati diversi episodi di persone colpite da malori non gravi ma preoccupanti, soprattutto tra gli anziani e i soggetti più fragili a causa di patologie neurologiche e cardiologiche. Il sistema del codice colore nel triage del pronto soccorso permette ora una gestione prioritaria dei casi più urgenti legati al caldo.
Come funziona il codice calore
La primaria del pronto soccorso di San Benedetto, Giuseppina Petrelli, ha spiegato che il codice calor è pensato per offrire un percorso assistenziale preferenziale e differenziato. Questo significa che chiunque manifesti segni e sintomi riconducibili al forte caldo può ricevere cure tempestive e appropriate. A seconda della gravità delle condizioni del paziente – valutate attraverso i codici arancione o rosso – viene garantita una risposta immediata o un’attenzione specifica in attesa della visita medica.
Una volta effettuata la visita iniziale, se non emerge la necessità di ricovero ospedaliero, i pazienti possono essere trattenuti in osservazione in stanze appositamente raffreddate. Queste “stanze al fresco” rappresentano una novità importante nel contesto dell’emergenza sanitaria legata alle ondate di calore sempre più frequenti.
Parallelamente all’attivazione del codice calore nei pronto soccorsi, anche le istituzioni locali si stanno mobilitando per offrire supporto alla popolazione più vulnerabile. Accordo con Croce Rossa e altre associazioni mirano a fornire assistenza agli anziani solitari over 65 attraverso servizi come la misurazione della pressione arteriosa a domicilio o il trasporto verso le strutture sanitarie quando necessario.
L’assessore comunale alle politiche sociali Massimiliano Brugni ha sottolineato l’impegno nell’aiutare gli anziani in difficoltà non solo attraverso servizi diretti ma anche promuovendo la solidarietà cittadina affinché vengano segnalate situazioni di isolamento o bisogno.
Ascoli si confronta con l’ondata di caldo mettendo in campo misure preventive sia sul fronte sanitario sia su quello sociale per proteggere i cittadini più esposti agli effetti dannosi delle alte temperature.
