A San Benedetto del Tronto il nuovo regolamento su feste e locali per i mesi estivi. Tutti gli ultimi aggiornamenti da conoscere.
Con l’arrivo dell’estate e della stagione turistica, in riviera arrivano anche i regolamenti per disciplinare le aperture dei locali, la somministrazione di bevande alcoliche e lo svolgimento delle feste in spiaggia e in generale all’aperto.
Ogni anno, i Comuni devono trovare il giusto equilibrio tra divertimento e quiete pubblica. Un compromesso non facile, che finisce quasi sempre per scontentare qualcuno. Il Comune di San Benedetto del Tronto, molto frequentato in estate da bagnanti e avventori di feste e locali, è tra questi.
In questi giorni, è stato anticipato il contenuto dell’ordinanza comunale sulla movida sambenedettese, che sarà firmata dal sindaco il prossimo 20 giugno. Ecco cosa ha deciso l’amministrazione comunale.
Movida sì ma con qualche limite. Questo è in sostanza lo spirito della nuova ordinanza del Comune di San Benedetto per disciplinare le aperture e chiusure dei locali e la musica durante l’estate. Il contenuto del provvedimento è stato anticipato dal sindaco Antonio Spazzafumo in un contro con i titolari dei locali e le associazioni di categoria, come Confesercenti e Confcommercio, all’auditorium comunale.
Il sindaco ha riferito che per questa estate la chiusura dei locali della riviera e lo stop alla musica sono stati anticipati di un quarto d’ora. Un compromesso per assicurare il divertimento dei giovani ma anche il riposo di cittadini e turisti.
Con la nuova ordinanza discoteche e locali dovranno chiudere alle 4.45 del mattino, mentre la somministrazione di bevande alcoliche dovrà interrompersi alle 2.45.
Le nuove regole hanno suscitato qualche mugugno tra i gestori dei locali ma alla fine questo è stato giudicato il compromesso migliore. Nel frattempo il Comune sta lavorando anche a un nuovo regolamento sui limiti ai decibel nei locali, per evitare di dover emettere una ordinanza ogni anno. Anche in questo caso c’è qualche preoccupazione tra gli esercenti riguardo a limiti troppo stringenti.
Il presidente di Confesercenti Sandro Assenti ha sottolineato che quella San Benedetto è diventata la “riviera dei giovani” e che “l’amministrazione deve tutelare i locali rappresentando una voce importante per l’economia sambenedettese, non avendo industrie il settore più importante è quello commerciale e turistico”. Assenti ha spigato che “come titolari di locali ci troviamo a dover rispettare le regole ma anche a tutelare i minori e a dover affrontare una clientela che cambia. Se fino a qualche anno fa eravamo una città a vocazione turistica familiare oggi – ha sottolineato – il target è soprattutto quello giovanile, con tutte le problematiche che conseguono. La città però è sotto controllo soprattutto grazie alla presenza e all’azione costante delle forze dell’ordine”.