La Regione Marche ha deciso di tagliare i fondi a RisorgiMarche: diminuiscono così di due terzi i contributi destinati all’iniziativa che anima l’entroterra piceno-maceratese dopo il terremoto del 2016. Secondo quanto emerge dalla delibera numero 627 del 17 maggio, infatti, la giunta regionale ha parecchio ridotto il finanziamento nei confronti di uno degli eventi di maggiore rilievo, e pure di successo, della nostra regione, quello di RisorgiMarche, una manifestazione nata dalla mente di Neri Marcorè e volta ad animare i bellissimi luoghi dell’entroterra, duramente colpiti dal terremoto del 2016.
Si tratta di fondi regionali stanziati per “i progetti di attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici” e la cifra totale è la stessa dell’anno scorso, circa oltre un milione. Ma da quanto risulta dalla delibera, la manifestazione RisorgiMarche, che l’anno scorso aveva ricevuto un finanziamento pari a 150mila euro, quest’anno ne riceverà solo 50mila.
Nello specifico, vengono aumentati i soldi per il centenario del Macerata Opera Festival – da 100mila euro l’evento passa a 200mila – e soprattutto per la nuova iniziativa messa in campo dalla giunta, dal nome “Marchestorie“, che viene finanziata con altri 200mila euro.
Secondo quanto già svelato dalla Regione, si tratterà di un festival itinerante in programma dal 2 al 19 settembre, diretto ad almeno 20 borghi (comuni sotto i 5mila abitanti), con quattro giorni di festa settimanali: un progetto artistico che vuole raccontare l’identità storica e contemporanea marchigiana.