Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona e Pesaro: i cinque capoluoghi di provincia delle Marche lanciano una delle stagioni più complesse della storia culturale della regione, con un gesto comune, dal forte senso simbolico, e non solo:
si tratta dell’apertura dei Musei Civici, programmata per lo stesso giorno, il 30 maggio, e nello stesso modo, cioè gratuitamente.
La decisione è stata presa durante alcune riunioni tra gli assessori alla Cultura, che hanno voluto così rappresentare il senso di solidarietà e la voglia di rilancio dei territori, a partire dalla cultura.
Almeno per tutto il mese di giugno, le cinque città capoluogo delle Marche offriranno la gratuità dei propri musei. Saranno oltre venti, le strutture che riaprono i battenti, tra cui le varie pinacoteche comunali, oltre al Museo Omero e la Mole Vanvitelliana ad Ancona, Forte Malatesta e la Cartiera Papale ad Ascoli Piceno, la Sala del Mappamondo e le Cisterne Romane a Fermo, i musei dedicati a Rossini a Pesaro, lo Sferisterio di Macerata e i teatri storici di Fermo e Ascoli Piceno.