Anche le comparse nei film ricevono il loro compenso giornaliero: ecco a quanto ammonta la cifra che ricevono gli attori secondari.
Mare Fuori è una delle serie televisive prodotte dalla Rai più amate e seguite degli ultimi anni. Gli attori hanno riscosso un successo senza precedenti e, grazie a quest’importante esperienza, hanno avuto la possibilità di debuttare anche sul grande schermo. Ognuno di loro ha percepito uno “stipendio” davvero importante, ma anche gli attori che non ricoprivano un ruolo principale hanno avuto il loro riconoscimento economico.
La serie racconta la vita all’interno di un carcere minorile: malavita, armi, violenza, relazioni complicate e famiglie problematiche, rappresentano il comun denominatore per tutti i protagonisti della storia. Alcuni di loro vogliono cambiare il loro destino, altri sono convinti di continuare la loro vita non corretta una volta usciti dall’Istituto Penitenziario Minorile.
I protagonisti assoluti sono Carmine Di Salvo e Filippo Ferrari, interpretati rispettivamente da Massimiliano Caiazzo e Nicolas Maupas. I due ragazzi provengono da due realtà completamente diverse: il primo appartiene ad una famiglia mafiosa, ma vuole diventare un parrucchiere professionista per vivere una vita normale insieme alla fidanzata Nina, mentre il secondo proviene da una ricca famiglia milanese, la quale gli sta pagando gli studi per diventare un pianista provetto.
I due si ritrovano nell’IPM di Napoli a causa di due omicidi, ma entrambi hanno voglia di riscatto. Tra Carmine e Filippo, chiamato ‘o chiattillo (“ragazzo perbene”), nasce una stupenda amicizia. Le loro storie si intrecciano con quelle di tanti altri personaggi principali o secondari, ognuno con una sua importanza nella storia.
Tutti gli attori che interpretano i protagonisti sono dei professionisti nel loro settore: alcuni erano alla loro prima esperienza quando si sono presentati al provino, altri invece studiavano da anni e avevano ricevuto numerose porte in faccia a dei precedenti casting di altri film (come ha raccontato Massimiliano Caiazzo).
Le comparse invece non sempre hanno degli studi di recitazione alle spalle. Alcuni si presentano senza aver mai avuto nemmeno un’esperienza nel mondo dello spettacolo.
Per gli attori senza un ruolo ben preciso, è richiesta solo una determinata tipologia di presenza scenica (colore dei capelli, della pelle, fisicità e atteggiamento). Nonostante le poche competenze richieste, spesso gli “attori per un giorno” hanno un’importanza cruciale nella storia.
Perciò viene riconosciuta loro una somma non indifferente: la Rai spende 100 euro al giorno per ciascun attore. Parliamo di una cifra importante, in quanto alcuni ragazzi hanno registrato solo per poche ore al giorno, mentre altri si sono presentati sul set per le riprese per più giorni consecutivi e non.