Il Natale si avvicina a grandi passi e di conseguenza anche la voglia di preparare o di mangiare i dolci tipici del periodo. Ecco quattro ricette marchigiane che soddisferanno anche i palati più esigenti
Mancano poco più di 10 giorni al Natale e i preparativi sono già iniziati per cercare di celebrare le migliori dei modi la festività più importante del calendario. Sono tanti i prodotti tipici del Natale, per questo articolo andremo a conoscere quattro dolci tipici delle Marche.
Siete pronti a scoprirli? Proseguite con la lettura dell’articolo per conoscere alcuni dolci che vengono preparati in concomitanza del Natale.
Partiamo dai cavallucci (foto in alto a sinistra). Non sono altro che dei biscotti ripieni a base di mosto cotto e sciroppo di sapa. Contengono al loro interno anche nocciole, noci, caffè, scorza di agrumi e cacao. Vengono preparati principalmente nella provincia di Macerata e hanno la particolarità di essere accompagnati sia nei piatti dolci che salati.
Avete mai sentito parlare dei biscotti del pescatore? (foto in alto a destra) Sono dei biscotti che prendono questo nome perché venivano preparati con largo anticipo, visto che sono in grado di conservarsi a lungo. Erano perfetti per essere portati in mare quando i pescatori dovevano restare fuori casa per tantissimi giorni. Sono dei biscotti molto rapidi da preparare, gli ingredienti principali sono l’uva e la frutta secca spezzettata.
Un altro dolce tipico del Natale è il frustingo (foto in basso a sinistra), ossia una torta a base di frutta secca e fichi. Si tratta di un dolce natalizio molto antico che per prepararlo ha bisogno del pane raffermo messo a bagno del brodo di fichi. Per la sua preparazione viene anche utilizzato il mosto cotto con l’aggiunta di fichi secchi, cioccolato, anice ed altre spezie. È un dolce diffuso principalmente nelle province di Ascoli, Macerata e Fermo.
Chiudiamo il nostro poker di dolci natalizi con la cosiddetta pizza di Natale (foto in basso a destra), si tratta di un dolce molto simile al panettone. Un dolce contadino che veniva preparato dalle famiglie di agricoltori con gli ingredienti che la terra offriva come olio, pane, nocciole, mandorle, uva secca, scorza di limone e cacao in polvere.
