Nonostante la sua dipartita non sembra esserci pace per Gina Lollobrigida e la sua eredità. Sembrerebbe sparita nel nulla: tutta la verità.
In molti ricorderanno Gina Lollobrigida, l’attrice scomparsa lo scorso 16 gennaio nella sua casa di Subiaco. Da quel momento non si è fatto altro che parlare della sua grande eredità dal valore di 10 milioni di euro, che però sarebbe sparita nel nulla. Adesso spunta la verità: scopriamo che cos’è successo.
Non c’è pace per la compianta Gina Lollobrigida e la sua eredità, visto che nelle ultime ore sia il figlio che l’ex marito hanno denunciato all’autorità la scomparsa di ben dieci milioni di euro in beni. Tra questi sono compresi beni, gioielli, case e contanti. Andrea Skofic e Javier Rigau, rispettivamente figlio ed ex marito, hanno rivelato che c’è un preciso istante in cui hanno iniziato a sospettare la scomparsa di questa grande eredità lasciata dalla diva.
Una persona che ha fatto cambiare completamente atteggiamento all’attrice, come ha rivelato proprio Andrea il figlio. Nel dettaglio l’uomo in questione è Andrea Piazzolla, che adesso è in battaglia legale con la famiglia della Lollo. Nonostante le accuse però l’uomo continua a difendere la sua posizione, con il suo legale che sostiene che sia stata Gina a donare in totale autonomia al suo assistito tutto il patrimonio. Andiamo quindi a scoprire chi è Andrea Piazzolla e perché è stato condannato lo scorso 18 settembre.
La vita di Gina Lollobrigida sembra essere cambiata da quando ha fatto entrare nel suo quotidiano Andrea Piazzolla. Addirittura Andrea Skofic, figlio della Diva, ha rivelato che la madre ha iniziato a comportarsi in maniera differente da quando l’uomo ha messo piede nella sua quotidianità. Adesso inoltre sulla testa di Piazzolla c’è anche una condanna.
Infatti lo scorso lunedì 18 settembre la pm Eleonora Fini aveva avanzato la richiesta di condanna a sette anni e sei mesi per Piazzolla. Questa è la pena massima prevista dal codice penale per il reato di circonvenzione di incapace. L’uomo avrebbe fatto di tutto per sfruttare lo stato psicologico alterato della Lollobrigida per trarre vantaggio. Addirittura Piazzolla avrebbe portato Gina a pensare che lui fosse insostituibile.
Come si può leggere dalla richiesta della pm Fini si era creato “un rapporto di squilibrio a cui si è aggiunto il totale isolamento attorno alla donna“. A causare tutto ciò c’era anche la totale assenza di contatti con i familiari. Secondo i familiari della Lollobrigida l’uomo avrebbe sottratto beni per un valore di 3 milioni di euro, oltre ai 350 beni venduti all’asta. Mentre le due parti sono pronte a scontrarsi in tribunale, continua ad aleggiare il mistero intorno alla scomparsa dell’eredità di Gina Lollobrigida.