Un capitolo straziante per la Royal Family e soprattutto per Harry e William che ne sono stati assoluti protagonisti.
La svolta mediatica della Royal Family ha radici profonde che iniziano poco prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. In quegli anni l‘erede al trono designato decide di abdicare contravvenendo alle regole e all’etichetta della famiglia reale britannica per amore di una donna che secondo la tradizione non avrebbe potuto sceglie come consorte reale.
Da quella scelta deriva tutto il corso della storia familiare e reale di quella famiglia ancora oggi. Sì perché il re che prese il posto del fratello dimissionario era il padre della Regina Elisabetta II e non solo, perché proprio la compianta regina – scomparsa di recente – su impulso dell’adorato marito Filippo decise di abbracciare un nuovo corso di comunicazione con il popolo britannico, accettando le luci e le ombre dei riflettori nonché l’ingerenza sempre più pressante della stampa.
Elisabetta era consapevole del rischio che questo avrebbe comportato, motivo per cui aveva imposto di evitare commenti diretti a illazioni, scandali e voci di corridoio. Tuttavia non tutti erano pronti a sopportare quel peso e negli anni di quella morbosa attenzione mediatica, delle falsità e della pressione del Palazzo ne hanno fatto le spese in tanti, partendo da Margareth (sorella della sovrana), passando per Diana e Carlo e arrivando oggi a William e Harry.
Tutti sanno che oggi i due fratelli sono distanti e che ci sono poche chance che si riappacifichino. La versione ufficiale è che a creare lo strappo sia stata la decisione di Harry di abbandonare i doveri reali e volare in USA con la moglie, ad acuirlo quella di spiattellare in pubblica piazza i panni sporchi della famiglia reale. Ma è davvero andata così o lo strappo è nato prima?
Sulla questione si è interrogato anche il Mirror, tabloid britannico che sceglie come momento 0 dello strappo il viaggio di Harry in Africa con Meghan nel 2019, un anno prima che la coppia prendesse la tanto discussa decisione. In quella occasione il duca del Sussex ha parlato pubblicamente della distanza tra sé ed il fratello, preannunciando la scelta di percorrere strade diverse.
In quel momento sembravano parole di distensione, ma alla luce degli eventi successivi suonano più come una dichiarazione d’intenti, un’anticipazione di ciò che sarebbe successo: “Siamo fratelli e lo saremo per sempre. Attualmente ci troviamo su cammini completamente differenti, ma io ci sarò sempre per lui e sono certo che anche lui ci sarà per me”.
Il duca continuava poi aggiungendo: “Non ci vediamo da molto tempo perché siamo molto impegnati, ma lo sapere che lo amo con tutto me stesso. La maggior parte delle cose che si dicono sono create dalla stampa, come fratello tu sai che ci sono giorni buoni e giorni meno buoni”.
Appare evidente che già all’epoca c’era distanza tra i due e che questa distanza era creata dalla visione della vita e dell’Istituzione. Harry, esattamente come Edoardo VIII, Margaret e Diana ha deciso di rompere con la tradizione e le regole ferree, di vivere una vita più libera, mentre William, come il padre e la nonna, ha deciso di farsi carico dei doveri che il suo ruolo gli impone dalla nascita.
Il loro strappo è concettuale, nel modo di vedere la vita e l’importanza della condizione di nascita. Da questo punto di vista non potrà mai esserci convergenza, tuttavia si potrebbe cercare di comprendere l’altro e far vincere l’affetto sull’idealismo. Un passo – probabilmente voluto da Carlo – è stato mosso in occasione del compleanno di Harry.
Dopo due anni di silenzio, infatti, la Royal Family ha deciso di celebrare pubblicamente il 40° compleanno del duca di Sussex, con un messaggio sulle proprie pagine ufficiali: “Auguriamo un felice 40° compleanno al Duca di Sussex”. Che sia davvero solo il primo passo verso un definitivo riavvicinamento? Lo scopriremo solo con il tempo.