Vite al limite, vi ricordate la storia del paziente Lucas Higdon? Ha rappresentato una sfida grandissima per il famoso chirurgo Nowzaradan.
My 600-lb Life è un reality show americano che ha spopolato in tutto il mondo. Se questo nome non vi dice nulla è perché in Italia è conosciuto come Vite al limite e va in onda sul canale Real Time. Puntata dopo puntata, gli spettatori vedono il percorso emozionante di individui affetti da obesità patologica, mentre cercano di perdere peso e migliorare la propria salute.
L’interesse però va oltre le difficoltà legate all’eventuale dimagrimento per focalizzarsi soprattutto sugli aspetti emotivi, psicologici e sociali spesso sottovalutati da molte persone. Ogni episodio di Vite al Limite segue un partecipante per il periodo di un anno e vengono svelati fallimenti e progressi. Nel corso della decima stagione abbiamo conosciuto Lucas Higdon, paziente di 33 anni originario di Conroe, nel Texas. L’uomo era arrivato a pesare 280 kg. Che fine ha fatto?
Vite al limite, vi ricordate di Lucas Higdon? Come sta il paziente del Dr. Nowzaradan
Nella puntata a lui dedicata, Lucas Higdon ha raccontato di vivere in una condizione disperata a causa delle sue dimensioni. Dipendeva da tutti quelli che lo circondavano anche per compiere i gesti più semplici. Ha perso il suo lavoro come fattorino ed è diventato dipendente dal cibo spazzatura e dai videogiochi. È stato colpito da una brutta depressione e non riusciva a smettere di mangiare.
Il suo controverso rapporto con il cibo è nato come meccanismo di difesa a causa della sua vita familiare disagiata, caratterizzata da molteplici matrimoni e divorzi dei suoi genitori. Lucas mangiava senza sosta, ma in gioventù riusciva a tenere sotto controllo la situazione poiché era un giocatore di football al liceo e si allenava parecchio. Purtroppo, una volta finita la scuola, terminò anche quell’abitudine. Fu allora che la situazione cominciò a degenerare.
Era giunto il momento di cambiare del tutto. Così il 33enne si è rivolto al Dr. Nowzaradan, protagonista indiscusso di Vite al limite. Il medico gli ha imposto un rigido piano alimentare da 1200 calorie al giorno, ricco di proteine e povera di carboidrati. Inoltre, doveva seguire una routine di esercizi fisici personalizzati. Le difficoltà iniziali non sono state poche. Tuttavia, Lucas ha fatto un ottimo lavoro nel mantenere la rotta. In poco tempo ha raggiunto l’obiettivo imposto dal chirurgo bariatrico di perdita di peso autonoma e, di conseguenza, ha ricevuto l’approvazione per un intervento di bypass gastrico.
Lucas Higdon ha potuto contare sul supporto della sua famiglia, in particolare della sorella. È riuscito a tornare rapidamente in palestra per compiere allenamenti aggiuntivi. Si è anche concentrato sulla sua salute mentale ed è seguito con regolarità da un terapeuta per sconfiggere la depressione. Ha trovato anche un nuovo lavoro come riparatore di computer presso un’azienda locale. Condivide spesso i suoi progressi sul proprio canale Instagram e oggi appare felice e in salute.
