“Vite al Limite”. La trasmissione in onda sul canale Real Time racconta ai telespettatori le storie di pazienti patologicamente obesi. Vi ricordate di Tommy Johnson? Cosa gli è accaduto.
Il docu-reality “Vite al limite” ha raccolto fin dalla sua prima messa in onda (che risale al 2012) milioni di fan in tutto il mondo, curiosi di conoscere le vicende di individui affetti da obesità patologica e il loro percorso di rinascita.
Se siete tra essi, forse ricorderete Tommy Johnson, apparso nell’undicesima puntata dell’ottava stagione. A distanza di anni, gli spettatori si chiedono quali siano le sue attuali condizioni di salute e se abbia raggiunto il tanto agognato dimagrimento. Scopriamo la sua storia.
Tutti i pazienti che si rivolgono alla redazione di “Vite al limite” hanno lo scopo di essere seguiti e curati dal protagonista indiscusso del programma, ossia il rinomato chirurgo bariatrico Younan Nowzaradan.
Anche Tommy Johnson era tra questi. All’età di 38 anni, l’uomo originario della Louisiana era arrivato all’incredibile peso di 290 kg. Ha confessato di sentirsi intrappolato all’interno del suo stesso corpo. Le sue malsane abitudini alimentari avevano provocato l’aumento a dismisura della sua mole. Il suo peso eccessivo non gli consentiva di essere indipendente, aveva bisogno di assistenza per compiere il minimo movimento.
Il dolore più grande era non riuscire a portare all’altare la donna della sua vita, l’amata fidanzata Amanda. “Mi sono impegnato con lei per perdere peso” – ha detto Tommy di fronte alle telecamere di “Vite al limite”. Ha poi proseguito: “Devo darle un matrimonio che sogna da sempre. Se lo merita. Voglio essere in grado di camminare lungo la navata della chiesa”.
Tommy aveva preso quest’impegno anni fa senza riuscire a portarlo a termine. Il suo peso non gli consentiva di deambulare, quindi non l’aveva mai nemmeno portata a un appuntamento vero e proprio. Per questo motivo, il 38enne si è rivolto al Dr. Nowzaradan. Non è stato semplice cambiare stile di vita nelle fasi iniziali. Gli è stato richiesto di perdere un’ingente quantità di peso solamente con la dieta. Questa era la condicio sine qua non che gli avrebbe consentito di ricevere l’approvazione per un intervento di bypass gastrico. L’obiettivo di Tommy era troppo grande; non si è dato per vinto e ha fatto di tutto per raggiungerlo con successo.
É stato operato e si è alleggerito in un anno di oltre 100 kg di peso. É riuscito a mettersi in auto, a guidare e a portare Amanda al loro primo vero appuntamento romantico. Ad un certo punto era stata diffusa la notizia della morte del giovane uomo, ma per fortuna si è rivelata falsa. L’uomo sta alla perfezione e continua la sua strada verso la salute.