Il contribuente che invia il modello 730 precompilato con errori può risolvere subito il problema evitando sanzioni.
Non è mai troppo presto per pensare alla compilazione del modello 730 per la Dichiarazione dei Redditi. Commettere errori è facile ma ora sarà altrettanto semplice cancellarli per evitare le multe.
L’Agenzia delle Entrate propone il modello precompilato al cittadino per facilitare l’invio della Dichiarazione dei Redditi. In questo modo il contribuente troverà già molti dati conosciuti all’AdE e dovrà solo confermarli, modificarli o aggiungerne altri se non presenti. La compilazione assistita è un aiuto importante ma purtroppo non esclude che si possano commettere errori.
Nel 2024 l’intero sistema potrebbe cambiare. La Riforma Fiscale, infatti, prevede l’addio al 730 per passare ad una dichiarazione semplificata con l’AdE che renderà disponibili al contribuente le informazioni in proprio possesso in modo analitico. Succederà già per la compilazione prevista per il mese di maggio? Al momento meglio non sbilanciarsi visto i tempi lunghi dei cambiamenti in Italia. Si pensi al cambio di rotta sull’indicazione di non inserire Titoli di Stato e Buoni Fruttiferi nell’ISEE 2024. Vediamo, dunque, come procedere qualora si inviasse una precompilata con errori.
All’inizio del mese di maggio l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato per facilitare l’inoltro della Dichiarazione dei Redditi. Concede, poi, la possibilità di revocare la trasmissione effettuata ma solo per una volta e prima della fine di giugno. Se tale iter dovesse essere confermato anche per il 2024 si potrebbe indicativamente cancellare l’invio entro il 20 giugno facendo riferimento a quando concesso nel 2023.
Il contribuente, dunque, può cancellare una Dichiarazione per inviarne una seconda entro determinate tempistiche. Tutto questo seguendo una procedura telematica. I dati inizialmente inseriti verranno eliminati e si potrà ricominciare da capo con la dichiarazione precompilata. Si può annullare sia il modello 730 – ribadiamo una sola volta – che il modello 730 più Redditi correttivi inoltrato con o senza modello F24. Fine giugno è anche il termine ultimo per annullare telematicamente il Modello Redditi inviato tramite F24. Se così non fosse si avrebbe tempo fino a fine settembre.
Per poter procedere con la cancellazione occorrerà attendere che lo stato della pratica risulti “Elaborato” e bisognerà effettuare l’accesso con le stesse credenziali utilizzate per la prima presentazione. Ricordiamo che una volta annullato l’invio del modello 730 o del Modello Redditi non risulterà alcuna Dichiarazione dei Redditi all’Agenzia delle Entrate. Occorrerà trasmetterne una nuova per non rischiare sanzioni.