La città di Ascoli Piceno ospiterà un importante convegno che ha per tema il futuro dell’ambiente. Di cosa si tratta e cosa bisogna sapere.
Ascoli città di sport, cultura e grandi eventi ma anche di convegni nazionali su temi importanti per il nostro futuro. Per la giornata di sabato 22 marzo è in programma un convegno nazionale sull’apicoltura, a cui parteciperanno i massimi esperti del settore.

Il convegno si occuperà soprattutto di apicoltura nelle Marche, l’evento infatti è stato promosso dal Consorzio Apicoltori Piceni Fermani, insieme ai Consorzi di Pesaro e Urbino, Ancona e Macerata. Quella di sabato sarà una giornata di studi con l’obiettivo di delineare un quadro generale sul mondo apistico e sulle prospettive e sulle sfide per l’apicoltura.
Il convegno nazionale con i massimi esperti italiani di apicoltura si terrà al Ristorante da Gerby, nella frazione di Mozzano, in via Romana, 48. Di seguito trovate ulteriori dettagli.
Ad Ascoli Piceno un convegno nazionale sull’apicoltura
Il convegno nazionale sull’apicoltura in programma sabato 22 marzo, dalle ore 9.00, al Ristorante da Gerby, nella frazione di Mozzano, si occuperà di “salute delle api, clima, patologie“. Gli esperti discuteranno di analisi e proposte alla ricerca di un equilibrio per affrontare la prossima campagna apistica. Le api sono le prime vittime dei cambiamenti climatici che già ne hanno causato una pesante riduzione.

Dalle api dipende oltre il 70% della produzione agricola per la nostra alimentazione e la crisi climatica ha già avuto impatti economici devastanti sulle aziende agricole marchigiane. Il convegno sarà un’occasione di confronto con gli apicoltori marchigiani, in un momento critico per il settore, tra carenza di miele e crisi di mercato, ma soprattutto un’occasione per individuare le opportunità per il futuro.
I lavori del convegno saranno introdotti da Vincenzo Langella, direttore ff Sanità Animale AST di Pesaro e Urbino. Mentre i saluti iniziali saranno affidati a Giorgio Filipponi direttore Sanità Animale AST Ascoli Piceno, Giovanni Zucconi presidente del Consorzio degli Apicoltori Piceni Fermani, Riccardo Terriaca direttore Miele in Cooperativa, Mauro Scattolini direttore Confcooperative Marche e Alessandro Fabiani funzionario della Regione Marche.
Al convegno parteciperà in collegamento video Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato al Masaf con delegato all’apicoltura. Sarà presente anche Andrea Maria Antonini, assessore regionale all’agricoltura. Il primo intervento sarà curato da Michela Bertola, ricercatrice sanitaria veterinaria del Centro Nazionale Apicoltura IZS delle Venezie, che proporrà una indagine sulle malattie emergenti e ri-emergenti. Quindi, interverrà Mirko Di Martino, apicoltore professionista, con una testimonianza sulla salute delle api nell’attuale contesto climatico.
Nel pomeriggio si terranno laboratori di smielatura a cura di Alberto Olivastri , direttore ff Igiene degli Alimenti di Origine Animale AST di Ascoli Piceno. I lavori proseguiranno con un nuovo intervento di Vincenzo Langella, che presenterà gli ultimi aggiornamenti nell’anagrafe apistica.
Poi, il convegno tratterà il tema “L’impatto dei cambiamenti climatici sull’attività di apicoltura“, uno dei maggiori pericoli per la sopravvivenza delle api e di altri impollinatori. L’argomento sarà discusso da Antonio Nanetti, ricercatore del CREA di Bologna, principale Ente di ricerca italiano sulle filiere agroalimentari, vigilato dal Masaf.
La giornata di studi terminerà con un confronto su visioni e prospettive per il futuro, tenendo conto della politica agricola e delle opportunità che le istituzioni regionali offrono al comparto apistico.
Il convegno ha il patrocinio Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) , della Regione Marche, dell’associazione nazionale Miele in Cooperativa, di Confcooperative Marche, del comune di Ascoli Piceno, delle AST di Ascoli Piceno e Fermo.