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Economia

Aeroporto di Ancona, si prova la ripartenza: ma che fatica

L’addio di Aeroitalia ha messo in grande difficoltà il Sanzio, ma adesso tutto si riavvia, e di slancio si va verso voli nuovi e internazionali

Nuova vita, nuova ripartenza e tutti più felici e contenti. Aeroitalia lascia, Enac darà vita a un nuovo bando e tutto tornerà come nuovo. Queste sono le speranze, poi c’è la realtà che, al momento, vede annaspare da ogni parte la si veda. Ma ci sono due date che scandiscono la nuova strategia, soprattutto da parte di Enac che punta a un nuovo bando e a ristabilire nel più breve tempo possibile i voli Milano, Roma e Napoli a quello che è a tutti gli effetti l’Ancona International Airport, almeno è quello che dovrebbe e vorrebbe diventare secondo i dirigenti e funzionari del Sanzio.

Il vettore Aeroitalia che aveva la gestione del Sanzio di Ancona lascia a nuovi vettori (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

La prima data importante è il 4 marzo, una vera e propria deadline per i nuovi vettori che parteciperanno alla gara e che sono interessati a far parte del nuovo aeroporto di Ancona che ancora deve partire con tutte le sue certezze. Tanti sogni, ma per ora tutti o quasi sono rimasti al palo. Si vedrà. La seconda data da mettere con tanto di circoletto rosso è il 16 marzo, davvero ravvicinato, anche perché è il giorno in cui chi vincera e verrà scelto dovrà rimpiazzare Aeroitalia e dovrà cominciare a volare da subito da Ancona per Roma, Milano e Napoli. Per l’amministratore delegato di Ancona International Airport, Alexander D’Orsogna sono rotte importanti, le basi per un aeroporto essenziale e di prima grandezza. Almeno a livello italiano, anche per dare ad Ancona l’importanza che merita.

Si parte per Milano, Roma e Napoli e si punta a Londra e Barcellona

Il governatore delle Marche Acquaroli che si è battuto tanto per l’aeroporto di Ancona (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Le tre rotte essenziali, ma anche un sogno, ovvero quello di ripristinare la rotta che andava a Barcellona, ma non solo. Nella strategia del governo regionale ma anche dello stesso aeroporto si punta tantissimo ad espandersi ancora di più col turismo, come partenza ma anche come punto di arrivo, anche per questo il nuovo o i nuovi vettori dovranno in qualche modo essere una sorta di  principale per le Marche, anche per disegnare rotte che, almeno per ora, sembrano inavvicinabili.

La settimana scorsa abbiamo annunciato il raddoppio dei voli su Monaco da aprile con Air Dolomiti, la controllata italiana di Lufhtansa” osserva con tono fiero e orgoglioso l’Ad D’Orsogna che, prima o poi, cercherà di raggiungere mete ambite come Stati Uniti, Canada, Cina e Giappone. E perché no? Tutto è possibile, anche se la strada è lunga e, per il momento, vista la situzione in salita.