Arrivano nuovi rimborsi da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ma bisogna prestare attenzione alla comunicazione ufficiale. Ecco di cosa si tratta.
Lo Stato, come ben si sa, da diversi mesi a questa parte sta emettendo diversi bonus e agevolazioni a favore dei più sfortunati. L’Italia è sempre più in declino dal punto di vista economico e coloro che ne risentono sono i cittadini. Dunque, il Governo ha pensato bene di aiutarli con nuove misure.
Da qualche tempo circola anche la voce di un possibile rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate. Molti di voi si chiederanno di cosa si tratta e come poterne beneficiare. Intanto, vi diciamo di prestare attenzione alla comunicazione ufficiale. Detto questo, andiamo a vedere il tutto nel dettaglio.
Circola da diverso tempo la “voce” di un nuovo rimborso emesso dall’Agenzia delle Entrate a favore dei cittadini. Ma attenzione: proprio l’AdE, tramite un comunicato stampa del 2 maggio, ha informato i contribuenti di non lasciarsi ingannare dagli SMS falsi che in questi giorni stanno arrivano ai cittadini in merito ai risarcimenti da parte del Fisco.
L’AdE precisa che è in corso una truffa di false comunicazioni che, utilizzando la scusa di un probabile rimborso a favore del malcapitato, richiedono la compilazione di un form con l’inserimento dei propri dati sensibili. Il fine di questi avvisi è prendere le informazioni del soggetto ed instaurare tutt’altro tipo di contratto a suo nome, quali ad esempio prestiti altrui a suo discapito. Dunque, siamo davanti ad una vera e propria frode.
I messaggi relativi a questa truffa si caratterizzano per la presenza di importi a credito casuali e di un link ad una pagina web contraffatta, in cui viene richiesto di inserire i propri dati personali e le coordinate bancarie per poter ricevere il rimborso. Quindi, nel caso si ricevessero comunicazioni del genere, si raccomanda di non cliccare sui link presenti e di non fornire dati personali e coordinate bancarie. Inoltre, è bene presentare denuncia di quanto accaduto.
L’Agenzia delle Entrate disconosce questa tipologia di comunicazioni e si dichiara totalmente estranea. In caso di dubbi su tali avvisi da parte dell’ente è consigliato fare una verifica consultando la pagina “Focus sul pishing” e/o contattare l’AdE. In conclusione, bisogna prestare molta attenzione quando ci si imbatte in situazioni simili.