Chi ha richiesto l’Assegno di Inclusione e si ritrova con la pratica bloccata può contattare il sistema di assistenza. Il nuovo servizio è già attivo.
Dal 18 dicembre 2023 è possibile inoltrare domanda di Assegno di Inclusione soddisfacendo i requisiti di accesso alla misura. La procedura è semplice ma è possibile che alcuni cittadini abbiano avuto difficoltà nell’inoltro. Come risolvere il problema?
Il nuovo sussidio noto con il nome di Assegno di Inclusione si rivolge agli ex percettori di Reddito di Cittadinanza. Consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale erogato a chi è in possesso di requisiti di residenza, cittadinanza, soggiorno e rispetta determinati limiti ISEE, patrimoniali e reddituali. Si rivolge ai nuclei familiari con un componente disabile, minorenne, con almeno 60 anni di età oppure che si trovano in condizione di svantaggio.
Solo chi ha inoltrato la domanda entro il 7 gennaio 2024 riceverà la Carta di Inclusione con la prima erogazione (può arrivare anche a 1.150 euro a determinate condizioni) dal 26 gennaio. I cittadini che hanno tardato con la presentazione dell’istanza e la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale dovranno, invece, attendere il mese successivo a quello della firma del PAD.
L’Assegno di Inclusione si richiede con modalità telematiche all’INPS. Il cittadino può agire in autonomia o rivolgersi a CAF e patronati. Per quanto l’inoltro della domanda sia semplice seguendo la guida dell’ente della previdenza sociale, è possibile che ci siano criticità da dover risolvere.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale in accordo con l’INPS ha ideato un sistema di assistenza multilivello proprio per risolvere problematiche ed eventuali blocchi delle erogazioni. Tale sistema si compone di un Urp online del MLPS in cui il percettore dell’AdI potrà navigare tre le FAQ lasciandosi guidare dal chatbot. Se non dovesse trovare la risposta adatta a soddisfare le proprie necessità potrà aprire un ticket, una sorta di prenotazione con la direzione competente.
In alternativa, il cittadino con dubbi o problemi può chiamare il Contact Center dell’INPS al numero 803 164 se chiama da fisso oppure al numero 06 164 164 se chiama da telefono mobile. L’ultima strada per trovare risposte è visitare la sezione dedicata sul sito istituzionale lavoro.gov.it facendo particolare attenzione all’area web Focus on sull’Assegno di Inclusione. Ribadiamo che per ottenere l’erogazione della misura non è sufficiente inoltrare la domanda. I versamenti non scatteranno fino a che l’interessato non avrà sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale tramite il SIISL, Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa.