Pubblicate le tabelle per quanto riguarda le maggiorazioni dell’Assegno Unico Universale: tutti i dettagli.
L’Assegno Unico Universale è stata, ed è ancora oggi, la misura principe per quanto riguarda le famiglie italiane. Emanata nel marzo 2021 dal governo Draghi, l’AU è stato poi prorogato dal governo Meloni nel 2023 ed anche nel 2024. In particolare, poi, il governo Meloni vi ha inserito delle maggiorazioni che riguardano le famiglie numerose o con figli disabili.
L’Assegno spetta infatti alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli con disabilità. Il contributo è erogato mensilmente dall’INPS direttamente sull’IBAN presentato in fase di domanda ed è determinato in base alla situazione reddituale del nucleo familiare e al numero e all’età dei figli.
Per il 2024 l’Assegno Unico subirà un aumento dell’importo base, che passerà da 54,10 euro a 57,02 euro per i minori e da 27 euro a 28,14 euro per i maggiorenni. L’importo massimo, invece, passerà da 189,20 euro a 199,41 euro per i minori e da 91,90 euro a 96,86 euro per i maggiorenni.
Le maggiorazioni, invece, subiranno un aumento del 5,4%. In particolare, la maggiorazione per i figli successivi al secondo passerà da 16,20 euro a 17,07 euro, la maggiorazione per i nuclei familiari con entrambi i genitori che lavorano passerà da 16,20 euro a 17,07 euro e la maggiorazione per le madri under 21 passerà da 21,60 euro a 22,76 euro.
La maggiorazione per i figli con disabilità, invece, subirà un aumento del 10%. In particolare, la maggiorazione per la disabilità con non autosufficienza passerà da 113,50 euro a 119,62 euro, la maggiorazione per la disabilità grave passerà da 102,70 euro a 108,24 euro e la maggiorazione per la disabilità media passerà da 91,90 euro a 96,86 euro.
Infine, le maggiorazioni percentuali, che si applicano all’importo base dell’Assegno Unico, rimarranno invariate. In particolare, la maggiorazione del 50% per i figli di età inferiore a 1 anno e la maggiorazione del 50% per i figli di età inferiore a 3 anni in nuclei familiari con almeno 3 minori rimarranno rispettivamente di 299,11 euro e 299,11 euro.
Ricordiamo anche che l’Assegno Unico si rinnova automaticamente ogni anno, ma è importante rinnovare l’ISEE e comunicare eventuali variazioni entro le scadenze previste. Il rinnovo dell’ISEE assicura che l’importo dell’Assegno Unico sia correlato alla situazione reddituale del beneficiario. Senza il rinnovo dell’ISEE 2024, l’Assegno Unico viene comunque erogato, ma si riduce al minimo dell’importo.
La richiesta di ISEE 2024 può essere effettuata entro il 29 febbraio 2024 per evitare tagli da marzo e entro il 30 giugno 2024 per il ricalcolo a partire dal 1° marzo, assicurando il pagamento degli arretrati dell’Assegno Unico. Per richieste di rinnovo dopo luglio, l’importo viene ricalcolato dalle mensilità successive senza effetto retroattivo.