Aziende agricole del Cratere sismico, in arrivo risorse per nuovi investimenti

La Regione Marche erogherà 1,085 milioni di euro per sostenere investimenti alle aziende zootecniche del cratere sismico.

Le risorse che verranno utilizzate sono quelle destinate alle agevolazioni per le popolazioni colpite dal sisma, quota di contabilità speciale destinata esclusivamente alle aziende che si occupano di agricoltura e allevamento.

La Giunta regionale ha emanato un nuovo bando che finanzia impianti, macchine e attrezzature a servizio degli allevamenti. “Un aiuto concreto per ripartire, in un contesto produttivo dove la zootecnia rappresenta un’attività economica importante, alla base di una filiera di eccellenze e prodotti tipici”, afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura.

I contributi andranno alle imprese del cratere che realizzeranno o hanno realizzato (a partire dal 24 agosto 2016) investimenti produttivi negli allevamenti bovini e bufalini, equini, ovicaprini, suini, aviunicoli e apistici.

I requisiti che le aziende devono avere riguardano la consistenza di almeno 10 Uba (Unità bestiame adulto, sostanzialmente un determinato carico zootecnico) e la  previsione di investimenti tra i 15 mila e i 50 mila euro. Il contributo può raggiungere i 25 mila euro, in regime di “de minimis” (cioè con un tetto massimo triennale di contributi ricevuti che non può superare i 200 mila euro).

Le domande vanno presentate dal 20 novembre 2019 al 30 gennaio 2020. Tra gli investimenti ammessi si segnalano: silos; macchine per la fienagione, l’alimentazione e il benessere degli animali: per la stabulazione, il trasporto delle deiezioni e degli animali; per mattatoi, macellerie aziendali, trasformazione e commercializzazione dei prodotti dell’allevamento; attrezzature e impianti per la mungitura e refrigerazione del latte, sistemi di cattura e travaglio mobile; alimentazione automatizzata; serbatoi e attrezzature per l’abbeveraggio.

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