Scopri come ottenere subito il bonus di 28mila euro per gli esodati del Superbonus: requisiti, procedura e scadenze per la richiesta
All’inizio del mese di Agosto, il Ministero delle economie e finanze (Mef) ha individuato i parametri per ottenere il contributo esodati superbonus. Gli “esodati del superbonus“ è un’associazione sorta come comitato spontaneo, al fine di fornire una tutela per tutte quelle famiglie italiane che hanno investito i propri risparmi per dei lavori di ristrutturazione e che attualmente si trovano senza sostegno da parte dello Stato. L’aiuto sembra stia finalmente per arrivare. Anche soltanto ipotizzare un simile scenario come quello cui assisteremo presto, non sarebbe stato possibile senza l’impegno dell’associazione “esodati del superbonus” che ha effettuato una pressione mediatica non indifferente, dialogando costantemente con le istituzioni. L’obiettivo era proprio quello di arrivare all’approvazione delle modifiche necessarie a uno sblocco definitivo delle cessioni del credito fiscale.
I risultati del duro lavoro dell’associazione si è visto il 6 agosto, quando il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato un decreto volto all’erogazione di particolare contributo. Vediamo di quale contributo si tratta e come si richiede.
Lo speciale contributo previsto dal recente decreto del Mef ha l’obiettivo di coprire le spese sostenute nel 2024 relative a: efficienza energetica, sisma bonus, impianto fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici. Il parametro in base al quale è calcolato Il contributo è il quoziente familiare superbonus: il limite previsto di 15mila euro si calcola mediante la divisione del reddito complessivo del contribuente, del coniuge e dei familiari conviventi. Il reddito da prendere come riferimento è il reddito rilevato nell’anno precedente a quello di sostenimento delle spese superbonus, per un quoziente che cambia in base agli elementi del nucleo familiare che sono stati a carico. Ma quali sono i requisiti per poterne usufruire? Vediamoli subito nel dettaglio.
All’articolo 2 del decreto pubblicato dal Mef sono presenti i requisiti per richiedere il contributo: le persone fisiche che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, sostengono spese dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 per interventi che, entro il 31 dicembre 2023 abbiano raggiunto un avanzamento dei lavori pari al 60%, possono richiedere il contributo.
L’altro requisito stabilito dall’articolo 2 è che le persone fisiche possono richiederlo solo se nel 2023 hanno avuto un reddito non superiore a 15mila euro. Circa le modalità per presentare l’istanza, il richiedente deve collegarsi al portale dell’Agenzia delle Entrate e trasmettere, entro il 31 ottobre 2024, in via telematica, un’istanza nella quale sia specificato il possesso dei requisiti predetti.