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Economia

Bonus trasporti, cosa è cambiato nel 2024: requisiti, importo e come fare domanda

Il 2024 dà la possibilità di richiedere il bonus per i trasporti. Vediamo quali sono i requisiti da rispecchiare e chi può richiederlo

Grazie al lavoro e allo stipendio che percepiscono, molte persone riescono ad affrontare gran parte delle spese quotidiane. Oggi giorno i pagamenti di tasse, abbonamenti aumentano sempre di più. Non tutti si possono permettere l’acquisto di un mezzo, come la macchina, la moto. Fortunatamente, in alternativa, abbiamo la possibilità di usufruire del trasporto pubblico.

Vediamo quali sono i vantaggi riguardante i trasporti – (ascoli.cityrumors.it)

Un buon modo per potersi muovere con la piena comodità e tranquillità. Chi viaggia ricorrendo all’utilizzo di autobus, treni, metro deve far fronte ad alcuni svantaggi. Uno tra i principali riguarda la questione dell’orario. Molto spesso questi mezzi possono comportare ritardi a causa della mancanza di puntualità. Un problema da affrontare che influisce soprattutto sugli impegni e sulla pianificazione della giornata.

Vediamo come richiedere il bonus

L’uso di questi mezzi pubblici non è gratis. Perciò chiunque si avvalga dell’utilizzo di questi trasporti deve sostenere una spesa. Solitamente bisogna pagare il biglietto per potersi spostare.  Per chi invece ne fa un uso quotidiano è consigliabile acquistare un abbonamento relativo al gestore di servizio del trasporto.

Vediamo come ottenere il bonus – (ascoli.cityrumors.it)

Lo Stato per appoggiarci garantisce agevolazioni in grado di farci risparmiare. Vediamo come richiedere il bonus del 2024 e cosa è cambiato dall’ultima volta. Per prima cosa bisogna sottolineare che questo tipo di bonus è entrato in vigore e prolungato perché sono avanzati dei soldi dall’ultima deliberazione.

Scopriamo quali sono i requisiti da rispettare, affinché si possa avere il diritto di usufruire di questo bonus. Chi ha la facoltà di richiederlo sono coloro che hanno dichiarato nel 2023 di non superare un reddito annuo di ventimila euro. Il bonus si può intestare sia per se stessi ma anche per un minorenne che è fiscalmente a proprio carico. Questa tipo di agevolazione, essendo nominativa, non può essere cedibile a qualcun altro.

Si può utilizzare per trasporti pubblici locali, regionali, interregionali e per servizi ferroviari, escludendo la prima classe. Il costo dell’abbonamento mensile o annuo è di 60 euro. La domanda per ottenere il bonus deve essere inoltrata al seguente sito: bonustrasporti.lavoro.gov.it.

Per farlo è necessario essere in possesso dello Spid o della Carta di Identità elettronica e inserire tutte le informazioni richieste. La stessa dinamica vale anche se si deve intestare al beneficiario. Dopo che la domanda viene accettata il Portale emette direttamente il codice identificativo univoco, la data di emissione e di scadenza. Al momento dell’acquisto è essenziale scaricare il QR code da presentare poi alla biglietteria.