Prosegue lo scontro tra Aeroitalia e Atim in merito alla decisione della compagnia aerea di sospendere i voli per Barcellona. La CNA delle Marche e Confartigianato, però, chiedono un chiarimento tra le parti per garantire la continuità dei voli programmati
Il presidente della Confartigianato, Emanuele Pepa, e il presidente della CNA delle Marche, Paolo Silenzi, hanno chiesto alla compagnia aerea e all’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche di chiarirsi perché le vittime dei recenti scontri non sono altro che i passeggeri e gli imprenditori.
Nel dettaglio i due presidenti sostengono che per gli imprenditori marchigiani è fondamentale poter contare sui voli di continuità sia per sviluppare relazioni commerciali, ma anche per poter essere presenti in più mercati.
Sia la Confartigianato, che la CNA delle Marche chiedono che “vengano garantiti voli di continuità tanto faticosamente conquistati con il supporto della Regione e dello Stato, per superare l’isolamento della Regione Marche in termini di trasporto passeggeri. Voli di continuità che debbono essere garantiti anche in presenza di un limitato numero di utenti”.
Silenzi e Pepa hanno sottolineato come i voli per l’Europa abbiano un’importanza rilevante sia per il business che per il turismo, ma anche per la crescita di tutto il territorio. Per questo motivo ospitano un chiarimento tra Aeroitalia e Atim “affinché vengano – si legge su Il Resto del Carlino – individuati percorsi condivisi al fine di superare questo pesante impasse che genera incertezza sulla continuità dei voli programmati. Serve un vero senso di responsabilità delle parti, superando le divergenze e le incomprensioni verificatesi nell’interesse superiore della mobilità delle persone da e per le Marche verso le principali città”.
I presidenti, delle due associazioni di categoria, hanno sottolineato come i voli per l’Europa abbiano un’importanza rilevante sia per il business e il turismo, ma anche per la crescita di tutto il territorio. Per questo motivo ospitano un chiarimento tra Aeroitalia e Atim “affinché vengano – si legge su Il Resto del Carlino – individuati percorsi condivisi al fine di superare questo pesante impasse che genera incertezza sulla continuità dei voli programmati. Serve un vero senso di responsabilità delle parti, superando le divergenze e le incomprensioni verificatesi nell’interesse superiore della mobilità delle persone da e per le Marche verso le principali città”.
Emanuele Pepa e Paolo silenzi sostengono che se un sistema funziona, quest’ultimo è in grado di portare vantaggi per tutta l’economia marchigiana. “In questo momento – hanno concluso i due presidenti – di crescita del traffico turistico nel porto di Ancona e di rilancio dell’interporto con l’insediamento Amazon, un trasporto aereo efficace renderebbe il sistema marchigiano più competitivo”.
