Carta di inclusione 2024: tutto quello che devi sapere sul contributo economico erogato tramite lo strumento di pagamento elettronico ricaricabile.
Con l’approvazione del decreto lavoro 2023 si è deciso di introdurre nuove misure di inclusione sociale e lavorativa, come la carta d’inclusione.
Chiamata anche carta Adi, la carta di inclusione potrà essere utilizzata da circa 287.000 famiglie italiane, dietro presentazione di una specifica domanda. Si tratta di una misura destinata a tutti coloro che hanno diritto ad accedere anche al cosiddetto assegno di inclusione.
Oggi proviamo a capire in quali casi l’importo accreditato sulla carta di inclusione rischia di essere bloccato. Inoltre faremo attenzione ai limiti di spesa.
A partire dal nuovo anno alcuni cittadini avranno la possibilità di chiedere l’assegno di inclusione: una misura economica di sostegno, finalizzata all’inclusione sociale e professionale.
Per poter accedere a questa misura è necessario essere in possesso di determinati requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno. Inoltre è necessario trovare sulla base dell’Isee che la propria situazione reddituale rispetti i requisiti stabiliti dalla legge che disciplina del reddito di inclusione.
L’assegno è riconosciuto ai nuclei familiari che hanno almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
I requisiti che permettono di accedere al beneficio si distinguono in soggettivi ed economici. I requisiti soggettivi prevedevano che il soggetto che presenta richiesta per l’assegno di inclusione non sia sottoposto a misura cautelare personale o a misura di prevenzione. Inoltre, il richiedente non deve avere sentenza definitiva di condanna ai sensi dell’articolo 444. I requisiti economici invece fissano l’indicatore ISEE, che permette di accedere al contributo economico, a 9.360 euro.
L’importo riconosciuto ai beneficiari è accreditato su una carta. La ricarica avviene con cadenza mensile e il denaro può essere utilizzato per acquistare una lunga lista di prodotti. La carta potrà essere utilizzata dai beneficiari per fare acquisti nei supermercati, nei negozi di alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie che accettano pagamenti con strumenti che appartengono al circuito MasterCard.
La carta può essere usata anche per effettuare pagamenti negli uffici postali per pagare le bollette delle utenze domestiche. Ma può essere valida anche per pagare il canone di locazione o la rata del mutuo.
I titolari di carta di inclusione potranno anche effettuare dei prelievi nel rispetto del limite mensile di €100, da moltiplicare in base alla scala di equivalenza di un nucleo familiare.