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Economia

Chi paga per i danni a un appartamento causati dal condominio? Ecco come stanno veramente le cose

A chi spetta pagare per i danni a un appartamento causati dal condominio? Oggi proveremo a rispondere alla domanda delle domande, sulla base dei presupposti di legge.

La vita in un condominio non è facile. La convivenza con gli altri residenti e vicini di casa, infatti, può avere tensioni. A volte esclusivamente relazionali, altre dovute a problematiche interne alla quotidianità condominiale. Oggi proveremo a rispondere a una domanda che in tanti si pongono. Chi paga per i danni a un appartamento causati dal condominio? La legge, sul punto, parla chiaro. 

Danni in casa causati dal condominio: chi paga? – (ascoli.cityrumors.it)

Sarà capitato quasi a tutti. Un muro bucato da un trapano spinto troppo in profondità. Anche se il problema più frequente è, senza dubbio, dato dalle infiltrazioni d’acqua che possono scendere giù dal piano di sopra. Tendenzialmente ciò avviene in bagno, ma può accadere in ogni stanza, con conseguenze di graduale gravità. Dalla muffa (che, come sappiamo, è anche dannosa per la salute) allo scolorimento della vernice o, peggio, la caduta dell’intonaco.

A volte i danni sono causati da un solo condomino, altre dall’intero condominio che può ammettere le proprie responsabilità nell’ambito di un’assemblea collettiva. Tutto questo, peraltro, può essere dovuto anche ad un’omessa vigilanza dello stesso amministratore, il che potrebbe portare a una revoca legittima e quasi automatica dell’incarico.

Ma, in termini di risarcimento del danno, cosa succede? Il nostro riferimento giuridico è l’articolo 2051 del Codice civile. Se non scatta l’indennizzo, il danneggiato può agire legalmente. Entriamo nel dettaglio di tutte le fattispecie e le sfumature.

Danni causati dal condominio: a chi spetta il risarcimento secondo la legge

Le spese devono essere suddivise tra i condomini che usufruiscono di tale bene, in base ai rispettivi millesimi. Per esempio, parlando del tetto danneggiato dalle infiltrazioni provenienti da una terrazza, se la stessa è di uso esclusivo di un condomino, questo partecipa per un terzo delle spese, mentre gli altri due terzi sono divisi tra gli altri residenti.

Cosa prevede la legge in caso di danni a un appartamento – (ascoli.cityrumors.it)

Secondo la giurisprudenza, i costi per i danni causati da parti comuni devono essere frazionati tra tutti i condomini, compreso quello danneggiato. Questo principio si basa sul concetto che ogni condomino, anche se danneggiato, condivide la proprietà e la responsabilità delle parti comuni. Dunque, nessuno può esimersi dal contribuire alle spese di riparazione o risarcimento dei danni, anche se non direttamente colpito.

Sul punto si è espressa anche la Cassazione che ha sancito come la responsabilità per i danni derivanti da mancata manutenzione delle parti comuni non esime il condomino interessato dal contribuire alle spese necessarie per il risarcimento. Ovviamente, sempre per quota parte. Infine, una specificazione sulle spese legali, che non devono essere pagate dal condominio, nemmeno per la condanna alle spese processuali eventualmente disposta dal giudice con la sentenza che ha accolto la domanda risarcitoria.