Ad Ascoli Piceno l’occupazione giovanile cresce grazie alle start up. Un settore in fermento con dati incoraggianti.
Le Marche nell’ultimo anno hanno visto crescere i numeri sull’occupazione, sebbene non in modo uniforme, e tra le province che ottengono i risultati migliori c’è quella di Ascoli Piceno, anche per l’occupazione giovanile.
Si tratta di dati molto incoraggianti, frutto dell’innovazione e della vitalità del Piceno. A favorire l’occupazione giovanile del territorio, infatti, sono soprattutto le start up innovative.
Il Crismat, il Centro di ricerca e servizi interdipartimentale di innovazione strategica e metodologie applicate per il Terzo Settore, nato dalla sinergia tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e l’Università Politecnica delle Marche, ha realizzato uno studio sul mercato del lavoro giovanile, riguardante le persone dai 15 ai 29 anni di età .
Lo studio del Crismat sull’occupazione giovanile nelle Marche si riferisce a dati del 2023. Il tasso di occupazione dei giovani dai 15 ai 29 anni è stato del 36,2% nel 2023, un dato in flessione rispetto al 2022 ma in crescita sul 2019. Soprattutto, si tratta di un dato superiore dell’1,5% rispetto al tasso nazionale di occupazione dei giovani e dello 0,8% rispetto a quello del Centro Italia. Come riporta Il Corriere Adriatico.
Dati che fanno ben sperare e che registrano il buon risultato della provincia di Ascoli Piceno, con un tasso di occupazione giovanile in crescita del 4% nel 2022 rispetto al 2019, seppure in calo del 2,8% nel 2023. Il tasso di occupazione dei giovani da 15 ai 29 anni è stato del 34,7% nella provincia di Ascoli nel 2023, di poco inferiore alla media regionale e del Centro Italia ma in linea con la media nazionale.
Riguardo al tasso di mancata partecipazione al lavoro dei giovani, sempre tra 15 e 29 anni, ovvero i giovani disoccupati o inattivi che non cercano attivamente lavoro ma sono disposti a lavorare, questo è nelle Marche al 18,9%, inferiore alla media nazionale e del Centro. Nella provincia di Ascoli è ancora più basso, al 10,9%, più basso delle altre province marchigiane. Soprattutto ridotto del 26,5% rispetto al 2020.
Questo dato indica un deciso miglioramento nella partecipazione dei giovani al mercato del lavoro nell’ascolano. Una situazione resa possibile anche e soprattutto dalla presenza in provincia di numerose start up innovative, che contribuiscono a creare nuove opportunità di lavoro.
La Provincia di Ascoli Piceno è ai primi posti della classifica sulla Qualità di Vita 2024 riguardo all’indice di presenza di start up innovative ogni 1.000 società . Tra le province delle Marche, Ascoli ha la maggiore incidenza a livello regionale e il suo indice è quasi doppio rispetto a quello nazionale. Una tendenza che è cresciuta negli ultimi due anni.