Chi è appassionato di musica saprà che nella storia sono stati diversi i formati musicali. Alcuni di essi sono molto rari e ricercati.
Le persone in tutto il mondo collezionano una vasta gamma di oggetti diversi. Le passioni e gli interessi personali influenzano notevolmente ciò che le persone scelgono di collezionare, quindi la varietà di oggetti da collezione è praticamente infinita. Alcuni collezionano francobolli, altri monete, altri ancora carte da collezione. E la lista potrebbe continuare con antiquariato, libri rari, miniature, opere d’arte e strumenti musicali.
In particolare, si può dire che “la musica è quello che resta nell’aria dopo che i musicisti se ne sono andati.” L’immagine sottolinea la natura sfuggente ed effimera dell’esecuzione musicale, e rimanda in qualche modo anche alla definizione fisica del suono, che è “aria che vibra”. Per “intrappolare” la musica sono stati diversi i supporti musicali utilizzati nel corso del tempo. Uno in particolare, utilizzato nel passato, sta tornando di moda soprattutto tra i collezionisti negli ultimi tempi e può avere un valore altissimo.
Come abbiamo detto, i supporti musicali sono cambiati ciclicamente nel corso del tempo: il vinile, le cassette, il CD, usati nel passato, oggi sono stati rimpiazzati dallo streaming. In particolare, il disco nero in vinile è nato agli inizi degli anni ’50. Il primo esemplare è entrato in commercio nel 1948 quando la Columbia records negli Stati Uniti d’America lo pubblicò in sostituzione del precedente disco a 78 giri, dalle simili caratteristiche, ma realizzato in gommalacca di più facile deperimento.
Negli ultimi anni il mercato dei dischi in vinile ha ripreso un inedito slancio e ormai quasi nessun artista, anche italiano, esce con un nuovo disco senza accompagnarlo alla versione in vinile. Ma quanto costano i dischi 33 giri in vinile? Quali sono i pezzi più rari e quali sono i vinili più ricercati e più costosi del mondo?
Il sito Discogs, una sorta di Bibbia dei vinili ci stila una classifica dei 10 dischi più acquistati dal 2005 a oggi. Al primo posto in assoluto abbiamo Prince con The Black Album, seguito dai Sex Pistols con God Save The Queen, Ferris Wheel con Supernatural Girl, The Beatles con Love Me Do e i Pink Floyd con Ummagumma.
A distanza, ma comunque molto ambiti abbiamo: Billy Nicholls – Would You Believe, Röyksopp – Melody A.M., Pet Shop Boys – Yes, David Bowie – David Bowie e infine Forever Amber – The Love Cycle.
Trattandosi di pezzi rarissimi i prezzi di questi vinili sono spesso molto elevati, posto che qualcuno riesca a trovarne una copia ovviamente. Per esempio, stando sempre ai dati del sito, l’album di Prince raggiungerebbe quota 27.500 dollari proprio per l’esiguità di copie in circolazione.
Può capitare di trovare dei dischi in casa o di riceverli in eredità. Visto che possono valere molto, come valutarli? Ci si potrebbe recare in diversi negozi in grado di effettuare valutazioni. Infatti bisogna tenere in considerazione quante copie in circolazione esistono di quel titolo, quante volte è stato ristampato, che successo ha avuto quel vinile e in che condizioni è stato conservato.
In conclusione, vai a controllare in soffitta, potresti avere un piccolo tesoro!