Modello+730+2024%3A+7+novit%C3%A0+che+bisogna+conoscere+prima+di+inviare+la+dichiarazione
ascolicityrumorsit
/economia/modello-730-2024-7-novita-che-bisogna-conoscere-prima-di-inviare-la-dichiarazione.html/amp/
Economia

Modello 730 2024: 7 novità che bisogna conoscere prima di inviare la dichiarazione

Vi sono sette dettagli legati alla compilazione e presentazione del Modello 730 del 2024 che è importante tenere in considerazione.

Quello della visione, compilazione e presentazione del Modello 730 rappresenta, annualmente, un impegno al quale i contribuenti non possono sottrarsi per evitare il rischio di incorrere in pesanti sanzioni. Ma sono tanti i dettagli e le informazioni che vanno a comporre il documento che, a tutti gli effetti, rappresenta la dichiarazione dei redditi relativamente all’anno fiscale precedente quello della sua preparazione.

Le regole da rispettare nella compilazione del Modello 730 2024 (ascoli.cityrumors.it)

Annualmente possono essere previsti aggiornamenti o novità, pertanto è bene tenersi sempre informati facendo riferimento alle comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate. In tale contesto, sono sette gli elementi più importanti del 730 che è fondamentale conoscere.

Modello 730: le sette novità da conoscere prima dell’invio

Accertato che i redditi da indicare sono quelli che il contribuente ha acquisito o accumulato nell’arco dell’anno fiscale di riferimento, il 730 produce l’imposta nota come Irpef che, insieme ad addizionali comunali e regionali, andrà versata o trattenuta, al netto di eventuali detrazioni fiscali. Anzitutto, i destinatari sono tutti i contribuenti – compresi coloro che hanno più fonti di reddito o intendono dedurre spese. Sono esentati coloro che non hanno redditi imponibili o che hanno redditi tassati alla fonte, i lavoratori autonomi e le imprese.

Le tempistiche per visionare la precompilata e per inviare il 730 (ascoli.cityrumors.it)

Per la compilazione, è importante avere con sé diversi documenti. A cominciare dal codice fiscale del nucleo familiare, una copia della carta d’identità, i dati relativi ad altri redditi, la visura catastale di terreni e fabbricati, documenti su eventuali pensioni estere, eventuali contratti di locazione, compravendita, successione o documentazione, i dati del mutuo ed ovviamente scontrini e ricevute fiscali delle spese che danno diritto a detrazioni.

Proseguendo, fondamentale è conoscere le differenze tra 730 precompilato, contenente dati che l’Agenzia delle Entrate ha già caricato e che potrebbe essere anche approvato senza modifiche, e quello ordinario che invece andrà compilato per intero. Il quarto punto è molto importante perché si tratta della scadenza per la presentazione: dovrà essere effettuata entro il 30 settembre 2024; mentre l’accesso al precompilato sarà possibile dal 30 aprile.

Attenzione poi alle detrazioni, un vero e proprio ‘sconto sull’Irpef’, e alle deduzioni, che vanno a ridurre il reddito totale sul quale l’imposta viene calcolata. In caso di errori nella compilazione, si rischia di andare incontro a possibili sanzioni amministrative pecuniarie. Non bisogna dimenticare, dunque, di verificare ogni dettaglio a cominciare dal reddito. Infine, l’omissione della dichiarazione dei redditi produrrà serie conseguenze dal punto di vista penale e pecuniario.