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Economia
Sgravi contributivi e sostegni economici per chi assume: a quanto ammontano e come richiederli
Quali sono e a quanto ammontano gli sgravi contributivi e i sostegni economici per chi assume nuovi dipendenti? Scopriamolo subito.
Anche nel 2024, per cercare di dare una spinta al mercato del lavoro, il Governo ha varato una serie di misure per favorire le assunzioni di nuovi dipendenti. Nel concreto, si tratta di sgravi contributivi e sostegni economici a tutti gli effetti, generalmente riservati ad alcune categorie di lavoratori.
Dal momento che orientarsi in questo mare magnum può essere tutt’altro che facile, proviamo a mettere un po’ di ordine e a fare chiarezza sui requisiti necessari per beneficiare dei vari sostegni.
Sgravi contributivi e sostegni economici, tutti gli incentivi per chi assume: quali sono e a quanto ammontano
Come abbiamo anticipato poco fa, al giorno d’oggi esistono tantissime misure diverse per favorire le nuove assunzioni. Nel nostro articolo di oggi, proveremo ad elencare le principali. Tra gli sgravi contributivi e i sostegni economici attualmente in vigore ci sono:
Bonus nuove assunzioni: è un’agevolazione fiscale riconosciuta agli operatori economici, i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni che effettuano assunzioni a tempo indeterminato a partire dal 1° gennaio 2024;
Bonus assunzioni neo mamme: è rivolto a chi assume donne, madri o neo mamme secondo quanto stabilito all’interno della Legge di Bilancio 2024;
Sgravio contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza nel settore privato: prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nella misura del 100%e nel limite massimo di importo di 8.000 euro annui;
Agevolazione assunzioni donne: consiste in una riduzione del 50% dei contributi per i datori che assumono lavoratrici prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi o da 6 nelle aree svantaggiate;
Bonus assunzioni giovani under 30: è rivolto alle aziende private che assumono coloro che non hanno mai avuto un impiego a tempo indeterminato e consiste in un esonero contributivo pari al 50% della retribuzione mensile lorda imponibile, fino a 3.000 euro su base annua per un massimo di 36 mesi;
Incentivi decontribuzione sud: è uno sconto sui contributi pari al 30%, concesso alle aziende meridionali;
Bonus assunzioni beneficiari ADI e SFL: prevede l’esonero contributivo del 100% o del 50% per le assunzioni dei percettori di Assegno di inclusione (ADI) o Supporto per la formazione e il lavoro (SFL);
Agevolazione per over 50: le aziende che assumono lavoratori con più di 50 anni hanno diritto ad una decontribuzione del 50%;
Incentivo per sostituzione dei lavoratori in congedo: è rivolto a chi assume lavoratori che sostituiscono dipendenti in congedo di maternità, paternità, parentale o per malattia figli. Consiste in uno sgravio contributivo del 50% per un periodo massimo di 12 mesi.
Altre misure
Oltre agli incentivi sopra elencati, è possibile usufruire di altri sostegni tra cui:
Incentivo apprendistato di 1° livello: il datore di lavoro può applicare un’aliquota contributiva agevolata a carico dell’apprendista per tutta la durata del periodo di formazione e per il primo anno successivo alla formazione;
Incentivo apprendistato professionalizzante: è un contratto a tempo indeterminato finalizzato all’inserimento e reinserimento dei giovani nel mercato del lavoro. I destinatari sono lavoratori con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni;
Assunzioni agevolate senza limiti di età: i datori che assumono a tempo indeterminato giovani con meno di 30 anni hanno diritto, per 3 anni, ad uno sgravio del 50% sui contributi previdenziali, ad esclusione di premi e contributi INAIL;
Incentivi assunzioni disabili: sono riservati alle aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato persone con disabilità;
Incentivo percettori naspi: è destinato ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i percettori della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego;
Restituzione del contributo addizionale di finanziamento NASPI: è dovuto dai datori di lavoro con riferimento ai rapporti di lavoro non a tempo indeterminato, in caso di trasformazione del contratto a tempo indeterminato;
Bonus assunzioni ricercatori in azienda: è un bonus a favore delle imprese che partecipano al cofinanziamento al 50% delle borse di dottorato innovativo e che assumono personale in possesso del titolo di dottore di ricerca;
Agevolazioni assunzioni nelle cooperative: è un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per le cooperative costituitesi dal 1° gennaio 2022;
Incentivi assunzioni lavoratori ADRCIGS: possono accedere alla misura i lavoratori titolari di un trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) ammessi anticipatamente all’assegno di ricollocazione, rientranti negli ambiti aziendali e nei profili professionali a rischio di esubero previsti negli accordi di ricollocazione con le organizzazioni sindacali, nei casi di riorganizzazione o di crisi aziendali;
Sgravio percettori CIGS da almeno 3 mesi: le aziende che assumono a tempo indeterminato di dipendenti che ricevono l’indennità di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) da almeno 3 mesi hanno diritto ad uno sgravio contributivo del 10% per un anno. Inoltre, possono ricevere un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità prevista per il lavoratore;
Bonus assunzione lavoratori svantaggiati nelle Cooperative: offre agevolazioni per l’occupazione di persone svantaggiate in cooperative sociali;
Bonus per l’assunzione di NEET under 30: è un incentivo riconosciuto per un periodo di 12 mesi per al massimo 36 mesi;
Bonus contributivo per la parità di genere: è un esonero del versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro privati che abbiano ottenuto la certificazione della parità di genere. Non può superarel’1% dei contributi dovuti entro il limite massimo di 50.000 euro annui per ciascuna azienda.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il Repertorio Nazionale degli incentivi predisposto dall’ex Anpal o il sito www.incentivi.gov.it.
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all’ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? “Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita”.