San Benedetto, incontri online di Legambiente e Coordinamento “Fermiamo il consumo di suolo, rigeneriamo la città“

Legambiente e il Coordinamento “Fermiamo il consumo di suolo, rigeneriamo la città” danno il via a una serie di incontri on line per fare il punto sulla situazione ambientale di San Benedetto.
Gli incontri, trasmessi in diretta dalle pagine social come da programma in locandina qui sotto, verteranno sul tema della difesa del suolo, ma avranno come oggetto anche le nuove possibilità di sviluppo sociale e lavorativo.

il 25 febbraio si inizierà con Riccardo Picciafuoco, del “Forum Nazionale Salviamo il paesaggio”, e Massimo Bartolozzi dell’Associazione Ambiente e Salute: focus sulle gravi problematiche del suolo cittadino ma anche del sottosuolo sambenedettese che accusa forti criticità.

Il 4 marzo, con Graziano Gorla, segretario nazionale di Fillea Cgil, ed Edoardo Zanchini, vice presidente nazionale di Legambiente, si farà il punto sullo stato dell’arte della riqualificazione energetica, l’ecobonus 110% e sulle opportunità di ripresa dello sviluppo per imprese e lavoratori, considerando i benefici per l’ambiente e per la città.

L’11 marzo, con Sisto Bruni, presidente di Legambiente San Benedetto, Gabriele Nanni in collegamento da Londra ci presenterà il suo dossier “Città Clima” curato per Legambiente.

Il 18 marzo con Giovanni Cimini, responsabile Energia e Nuove Tecnologie Centro Adriatico di Confindustria, valuteremo le opportunità tecnologiche di innovare e migliorare la città con l’Ecobonus e le nuove tecniche di costruzione.

Infine il 25 marzo, l’incontro stracittadino coi rappresentanti dei Comitati di quartiere sambenedettesi e Massimo Bartolozzi di Ambiente e Salute, in cui si farà il punto sulle “zone calde” della città, le criticità e le possibilità di intervento e riqualificazione.

Questa prima serie di incontri on line, aperti alle domande degli ascoltatori, vuole essere uno stimolo per le varie Associazioni, Comitati, Enti, cittadini e non, a futuri tavoli di collaborazioni fattive: le realtà impegnate nel sociale potranno così confrontare le proprie istanze per offrire un miglior servizio ai cittadini.

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