Obesità: uno studio recente ha rilevato che ne esistono almeno 4 tipologie e non tutte hanno a che fare con l’alimentazione.
L’obesità è un grande problema del nostro tempo, l’aumento generalizzato delle persone sovrappeso è sotto gli occhi di tutti noi. È una patologia che trascina con sé problemi sociali e di salute molto gravi. Basti pensare che solo nel nostro Paese muoiono ogni anno 70mila persone per problemi correlati all’obesità. L’aumento di questa patologia è sempre più crescente anche nei bambini. È urgente quindi occuparsene in maniera seria e rigorosa, la scienza in questo campo sta compiendo nuovi studi per fare luce sul fenomeno.
I nuovi studi sull’obesità sono stati presentati al VI Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutrizionismo Clinico e Metabolismo (Sinuc). Si è rilevato che esistono 4 tipologie della malattia: l’obesità è una malattia cronica multifattoriale e individuare il tipo, a cui appartiene un paziente, può dare obiettivi di guarigione molto più raggiungibili. D’altra parte, spiegano gli specialisti, il binomio meno calorie più movimento non sempre ha risultati positivi; è un metodo che alla luce delle nuove scoperte va rivisto.
Come abbiamo detto l’obesità non è una sola e studiare le caratteristiche delle varie tipologie, dà la possibilità ai medici di prescrivere trattamenti adeguati e specifici che più facilmente possano far raggiungere l’obiettivo prefissato ai pazienti. I tipi descritti dagli studiosi sono 4, scopriamoli insieme:
Gli scienziati si pongono quindi questo obiettivo: capire perché e come i pazienti prendano peso; analizzando questi due fattori potranno distruggere a monte il meccanismo patologico che porta le persone a prendere peso e stabilire così delle terapie adatte per ogni tipologia di obesità, riportando gli ammalati ad un peso considerato normale. Se non vengono eliminati questi meccanismi, distinti per ogni tipo di obesità, ridurre le calorie e fare più movimento non porterà alcun miglioramento se non provvisorio.