I piatti della tradizione del Carnevale di Ascoli Piceno. Ecco che cosa si mangia, stracciatella alle castagnole, non solo dolci.
Il Carnevale ad Ascoli Piceno è già iniziato, con i primi eventi ad inaugurare un periodo di festa che si concluderà il 4 marzo, giorno di Martedì grasso. Febbraio, dunque, è il mese dedicato al Carnevale, tra feste e sfilate in maschera, insieme a tante prelibatezze da gustare.
Ascoli ha un menù della tradizione dedicato al Carnevale che non comprende solo dolci ma anche altri piatti, per un pasto completo. Per festeggiare il Carnevale con un pranzo o una cena da Re. Come vuole la tradizione, prima del digiuno della Quaresima.
Scopriamo in dettaglio quali sono le specialità gastronomiche della cucina ascolana di Carnevale. Ecco cosa bisogna saper festeggiare il Carnevale a tavola da veri ascolani.
Il Carnevale di Ascoli Piceno si celebra con scherzi, macchiette e maschere della tradizione, il tutto accompagnato dai gustosi piatti tipici, serviti ai pranzi e ai veglioni di festa. Perché ad Ascoli il Carnevale è anche a tavola, con un menù completo di piatti, dal primo al secondo per concludere con il gran finale di dolci. Il menù del Carnevale ascolano inizia con la stracciatella in brodo di gallina. La stracciatella viene preparata con uova, formaggio grattugiato, succo di limone, sale e per chi vuole anche noce moscata. Un altro primo piatto tipico è il Raviolo Incaciato. Si tratta di pasta di ravioli, preferibilmente fatti a mano in casa, e ripieni con carne di gallina. Vengono serviti in bianco, conditi con pecorino e cannella.
Come secondo piatto è ancora protagonista la gallina, che avrete già utilizzato per fare il brodo della stracciatella, da farcire a piacere e accompagnare con le salse che preferite. Purché sia bella sostanziosa e non della semplice carne lessa da tutti i giorni.
Anche se non sono esclusivamente tipiche di Carnevale, le olive all’ascolana non possono mancare dal menu. L’ideale è accompagnarle a un bel fritto misto di carne e verdure all’ascolana, insieme ai golosi cremini fritti.
Per concludere, i dolci della tradizione. Ad Ascoli, come nel resto delle Marche, sono molto amate la castagnole, palline fritte, preparate con una pasta dolce e liquore all’anice, ricoperte di zucchero. Un’altra specialità sono i ravioli dolci di castagne, chiamati anche Calcioni. Sono preparati con una pasta sfoglia liscia e croccante e un ripieno di castagne, latte e cacao amaro, per poi essere fritti. Infine, anche ad Ascoli, come un po’ in tutta Italia, si preparano le chiacchiere, strisce di pasta sfoglia fritte e poi ricoperte di zucchero a velo.