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Lifestyle

Fino a quando posso consumare il cibo superata la data di scadenza? Molto più a lungo di quanto pensi: la risposta potrebbe lasciarti senza parole

Sapevi che puoi mangiare alcuni tipi di alimenti anche oltre la data di scadenza? Vediamo quali cibi possono essere consumati senza problemi.

La data indicata come scadenza vera e propria e quella invece che indica “da consumarsi preferibilmente entro” non sono la stessa cosa. Ma oltre a questa differenza, gli alimenti sono da ritenersi realmente scaduti anche in base ad altre caratteristiche. Scopriamo quali sono.

Effettive date di scadenza degli alimenti Ascoli.cityrumors.it

La data di scadenza non corrisponde sempre all’ultimo giorno utile in cui è possibile davvero mangiare quel certo tipo di cibo, ragion per cui occorre conoscere con esattezza a che cosa si riferisce per evitare inutili sprechi alimentari.

Data di scadenza, entro quanto tempo è possibile ancora consumare il cibo scaduto

La data di scadenza è il limite, apposto per legge sulle confezioni dei prodotti destinati al consumo alimentare, entro la quale un alimento può essere consumato. Tuttavia questa è da distinguersi rispetto all’indicazione da consumarsi preferibilmente entro”, espressa come TMC. In questo caso il prodotto in questione è sì scaduto, ma ancora commestibile.

Vere date di scadenza degli alimenti: fate attenzione – Ascoli.cityrumors.it

Oltre a questa specifica differenza però esiste per ciascun tipo di cibo e per ciascun tipo di bevanda un’indicazione ad hoc. Scopriamo come si fa a sapere se qualcosa che abbiamo in frigo è effettivamente da buttare via o se invece è ancora possibile consumarlo senza problemi.

Scadenza reale dei cibi:

  • I prodotti in polvere liofilizzati possono essere conservati per sei mesi al massimo. Fanno eccezione quelli per l’infanzia.
  • I prodotti surgelati possono essere conservati per due mesi.
  • Le conserve di legumi, pomodori e verdure possono essere conservate per uno o due mesi.
  • L’acqua in bottiglia può essere conservata per un intero anno.
  • Il caffè e il the possono essere conservati un anno al massimo.
  • Le salse e le spezie possono essere conservate per sei mesi massimo.
  • La pasta secca, il riso, il cous cous, il farro possono essere conservati per sei mesi.
  • I succhi e le bevande a lunga conservazione possono essere conservati per sei mesi.
  • I cereali e la farina possono essere conservati da uno a due mesi.
  • I salumi e gli affettati confezionati possono essere conservati per un mese.
  • I salumi non affettati, ma a pezzi interi possono essere conservati per due mesi.

Questo limite di tempo massimo di conservazione va al di là dell’indicazione impressa sul packaging esterno e la confezione degli alimenti, e conoscere queste informazioni consente un risparmio sia di tempo che di denaro non indifferente.