Esiste un orologio interno che regola il nostro metabolismo: ecco come sfruttarlo per mangiare solo negli orari in cui non ingrassiamo!
È opinione molto diffusa che basti mangiare poco o comunque in maniera controllata per regolare il peso o comunque mantenerlo costante. Per quanto questo sia vero, è anche fondamentale imparare che esistono degli archi temporali all’interno dei quali il nostro metabolismo risulta molto più attivo.
Mangiare nel momento in cui il metabolismo si trova al massimo della sua funzionalità ci permette di bruciare velocemente tutte le calorie assimilate durante il pasto. Come sappiamo, infatti, le calorie non bruciate dall’organismo vengono immagazzinate sotto forma di grasso corporeo che, con l’andar del tempo, sarà sempre più difficile smaltire.
Per questo motivo non è soltanto importante mangiare bene: è importante anche mangiare nel momento giusto allo scopo di evitare accumuli di adipe.
I ritmi sonno veglia ma anche quelli del nostro metabolismo sono regolati dal famoso ritmo circadiano, ovvero un’alternanza di attività più o meno intense del nostro organismo. Questo ciclo è naturalmente regolato sulla lunghezza di una giornata, ovvero sulle 24 ore.
All’interno delle 24 ore, quindi, i nostri livelli di energia, e cioè la nostra attività metabolica, sono più alti o più bassi a seconda della fase che stiamo attraversando. Consumare i pasti all’interno dei cicli in cui il nostro metabolismo è al massimo della sua attività ci permette di ingrassare correndo meno il rischio di dimagrire.
In linea generale la colazione dovrebbe essere consumata tra le 7.30 e le 9.30 del mattino, momento in cui il nostro metabolismo ha un picco di attività che ci permetterà di trasformare molto velocemente il cibo in energia dandoci la carica giusta per affrontare tutti gli impegni della giornata.
Il pranzo dovrebbe essere consumato sempre a circa 5 ore dalla colazione, quindi tra le 12.30 e le 14.30. Si tratta di un’altra fase in cui vengono prodotti gli ormoni che stimolano l’attività metabolica. Mangiando in questo lasso temporale eviteremo di trasformare i carboidrati in grasso corporeo, consumandoli subito.
Infine la cena dovrebbe essere consumata al massimo entro le 21.00 e mai oltre perché come si sa la digestione è un procedimento complesso che può durare anche molto a lungo e può affaticare l’organismo impedendoci di riposare come si deve. Per questo motivo è sempre necessario mangiare qualche ora prima di coricarsi, in maniera che nel frattempo il corpo abbia avuto modo di digerire il cibo che abbiamo ingerito prima di addormentarsi.