Una banconota da mille lire potrebbe fruttarvi un bel gruzzoletto: se ha questo dettaglio vale tantissimo, controlla subito
Esistono molti tipi di collezionismo che appassionano persone in tutto il mondo, spinte da vari interessi. Tuttavia, solo pochi, oltre al divertimento, riescono a coniugare storia, cultura e finanza come la numismatica. In realtà, è un termine improprio definirala meramente collezionismo. Essa è una vera e propria scienza in grado di esplorare il passato attraverso gli oggetti più tangibili della nostra storia economica.
Le monete e le banconote non servono solo ad acquistare beni e servizi. Possono essere delle vere e proprie opere d’arte che raccontano molto della storia dei popoli e delle civiltà che le hanno adoperate. Alcuni esemplari unici possiedono delle caratteristiche particolari che hanno fatto incrementare il loro valore nominale. É il caso, ad esempio, di una banconota del vecchio conio italiano, la lira. Scopriamo di più al riguardo.
L’Euro è entrato in vigore legale nel 2002. I cittadini più adulti ricorderanno con affetto e nostalgia il vecchio conio, la lira. Probabilmente, qualcuno avrà conservato delle unità per ricordo e per mostrarle ai propri figli e nipoti. Se siete fortunati e lungimiranti, potreste aver messo da parte le Mille Lire Marco Polo (esempio nella foto in basso).
Marco Polo è stato un viaggiatore ambasciatore e mercante veneziano vissuto a cavallo tra il 13esimo e 14esimo secolo. Noto per aver raggiunto attraverso l’Asia lungo la Via della seta fino alla Cina, scrisse la famosa opera letteraria “Il Milione”.
La banconota a lui dedicata venne introdotta nel 1982. La sua immagine riprodotta è tratta da un dipinto conservato nella Galleria Doria Pamphilj di Roma. Dall’altro lato vi è stampato, invece, uno scorcio del Palazzo Ducale di Venezia. Il bozzetto venne realizzato da Guglielmo Savini, allegando, sotto il ritratto di Marco Polo, una stoffa veneziana del XVI secolo con uno sfondo di draghi e racemi. Il biglietto ebbe corso legale fino al 30 giugno 1995. Ne furono stampati 2.148.000.000 esemplari. La banconote delle Mille Lire Marco Polo fu poi sostituita da quella con il ritratto di Maria Montessori che rimase in vigore fino all’introduzione definitiva dell’euro.
Le Mille Lire Marco Polo non rappresentano delle banconote rarissime. Tuttavia, particolare interessanti sono le unità della serie X, più difficili da trovare rispetto a quelle standard. Se possedete, infatti, delle banconote con un codice che inizia per XA, XB, XC e XD sappiate che oggi possono raggiungere un valore che oscilla tra i 50 ed i 180 euro, a seconda delle condizioni. Meglio ancora se la banconota inizia con XE. Se in Fior di Conio (condizioni ineccepibili) il valore massimo supera 240 euro.