Decretati i finalisti del 5° San Benedetto Film Festival, dal 13 al 16 luglio proiezioni e premiazione alla Palazzina Azzurra e il cinema di qualità torna a San Benedetto

SAN BENEDETTO – Saranno quattro serate all’insegna del cinema di qualità, tra nomi illustri del panorama internazionale e artisti talentuosi in fase di affermazione, al 5° “San Benedetto Film Fest”, che, con il patrocinio del Comune di San Benedetto, omaggia l’arte cinematografica Un appuntamento che in questa edizione vanta quasi duecento titoli, provenienti da tutto il mondo. Dal 13 al 16 luglio, alla Palazzina Azzurra, si assisterà alla proiezione dei prodotti finalisti e alla serata di premiazione, che attraverso la voce dei protagonisti, registi e artisti vincitori regalerà, attraverso la voce dei protagonisti, dei registi e degli artisti vincitori, grandi ed imperdibili emozioni.

I titoli finalisti sono Inverno, Regia di Giulio Mastromauro, U scantu, Regia di Daniele Suraci, Il prigioniero di Federico Olivetti, L’invito dei Fratelli Borruto, Tropicana di Francesco Romano, My Dolly di Fabio Schifino, Drops of light di Silvia Monga, Abbassa l’Italia di Giuseppe Cacace e Alfredo Fiorillo, Colpa del mare di Igor di Giampaolo e Giuseppe d’Angella, Sassiwood di Antonio Vincenzo Andrisani e Vito Cea, Il diritto alla felicità di Claudio Rossi Massimi, L’Italia chiamò di Alessio Di Cosimo.
Menzioni Speciali, per dare un importante e sentito riconoscimento a tutti i prodotti audiovisivi che hanno saputo riaccendere i riflettori sul terremoto del 24 agosto 2016, che ha colpito al cuore i nostri territori: Terra sospesa, regia di Matteo Grimaldi e Giacomo Boeri, Come niente di Davide Como, This is their land di Gioia Giacobetti.

Fuori concorso
CATENE – Regia di Silvia Estella Ondina Sanna
Il cortometraggio “Catene”, basato sulla drammatica vicenda di William Pezzullo, vittima di un gesto ignobile, per la regia di Silvia Estella Ondina Sanna e la partecipazione dell’autore e attore Luigi Terrazzino, sposta il focus dell’attenzione sulla violenza che non deve essere indicizzata secondo convenzionali cliché e non può essere segregata all’interno di schemi limitanti ma deve essere analizzata seguendo un percorso di tutela personalizzata. Madrina d’eccezione per la presentazione del cortometraggio, fuori concorso, è l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto, dottoressa Antonella Baiocchi (Psicoterapeuta e Criminologa) che è, in Italia, precorritrice di un concetto innovativo, quello delle “Pari opportunità inclusive” di tutte le vittime, indipendentemente dal sesso, dall’età, dalla cultura e dalla razza.
La parola alla Giuria Tecnica, guidata dall’attore e regista Alfredo Amabili e da Olga Merli, autrice e sceneggiatrice cine- televisiva – Come ogni anno abbiamo elaborato un percorso specifico per la valutazione dei finalisti del “San Benedetto Film Fest” che garantisse di coniugare la nostra mission, incentrata sulla condivisione di codici, identità culturali ed inclusività in un’ottica di pluralismo e autonomie prospettiche. Fondamentale è riconoscere l’opera della giuria tecnica che è stata all’altezza di questo ruolo con l’ingresso, anche, di nuovi e competenti membri-.
Francesca Spinozzi (Post Produzione, montaggio e Segretaria di Edizione) e Antonio Falcone (Giornalista pubblicista, Critico Cinematografico e Blogger) che ci raccontano il loro punto di vista da giurati.
Esperienza molto positiva, derivata dalla visione e dalla valutazione di un ricco cartellone di prodotti audiovisivi, provenienti da vari paesi e diversificati per genere – è il commento di Antonio Falcone che aggiunge – Un confronto costruttivo con gli altri membri della giuria; una condivisione di sensazioni ed emozioni riguardo alla complessiva qualità dei film, piuttosto elevata direi nonché sulla trattazione degli argomenti e dei temi dei prodotti dove chiaro è stato il piglio originale e distante da toni compiacenti e compiaciuti-.
Per Francesca Spinozzi, l’esperienza di giurato all’interno del “San Benedetto Film Fest” si è riconfermata impegnativa ma stimolante e costruttiva, confermando la qualità dei lavori pervenuti e ponendo l’accento sulle numerose pellicole presenti che hanno affrontato il tema del lockdown con la sfida di raccontare emozioni attraverso le immagini.
La Giuria Tecnica è formata da:
Alfredo Amabili (Regista e attore)
Olga Merli (Autrice – Sceneggiatrice Cine-Televisiva)
Francesca Spinozzi (Post Produzione, Montaggio e Segretaria di Edizione)
Antonio Falcone (Giornalista, Critico Cinematografico, Blogger)
Maria Vittoria Guaraldi (Esperta in Critica Giornalistica Cinematografica)
Eugenio De Angelis (Docente universitario di Cinema)
Giuseppe Di Caro (Docente di Fotografia e Fotografo ufficiale dell’Accademia del Cinema Italiano)
Andrea Borgomaneri (Regista, Autore, Sceneggiatore)
Andrea Giancarli (Regista, Autore, Post Produzione)
Giovanni Leanza (Direttore di produzione)
Mauro Vannini (Attore e regista teatrale)
Alessandra De Flaviis (Docente di Lingue e cinefila)

Il direttivo del Festival, formato da Marco Trionfante (Direzione Artistica), Cosimo Guadalupi (Presidente), Fabio Varese (Project Manager Programmazione e Allestimenti), Luigi De Scrilli (Consulenza Legale), Giovanni Leanza (Account Manager), Olga Merli e Alfredo Amabili (Referenti della Giuria) ha mantenuto la promessa che si rinnova da ben cinque anni, riconfermando l’appuntamento per gli amanti del cinema ma anche per le professionalità che vi lavorano. Appuntamento che diventa, ogni anno, più prestigioso e che, in questa edizione, vanta quasi duecento titoli tra lungo e cortometraggi, provenienti da tutto il mondo. L’evento gode del patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto.
“Un successo che ci sprona a continuare, a migliorarci, a metterci in gioco con lo spirito di dedizione che ci caratterizza, finalizzato alla promozione del cinema e delle arti in tutte le loro poliedriche sfaccettature – sono le parole di Marco Trionfante. – Grande è stato l’impegno profuso in questi mesi dal Direttivo e dalla Giuria Tecnica, che ringrazio, e altrettanto ne servirà per la realizzazione della sessione invernale del Festival, totalmente concentrata sui lungometraggi che, a grande richiesta, abbiamo deciso di istituire affinché la città di San Benedetto del Tronto possa fruire di un altro momento di intensa e sublime interazione con l’arte cinematografica”.

Non resta che attendere pochi giorni, quindi, per partecipare a questo appuntamento di alto profilo per la città di San Benedetto del Tronto; per tutti coloro che amano il cinema, per chi lo apprezza da spettatore, per chi lo vive e ha fatto del cinema la propria professione.

E’ già possibile prenotare i posti su http://sanbenedettofilmfest.it

NELLA FOTO LA PREMIAZIONE DELLA 4^ EDIZIONE DEL FESTIVAL

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