Ascoli, Allarme Povertà: Il consigliere comunale Elena Stipa ricorda i tanti aiuti messi in campo dall’Amministrazione Comunale

Il Consigliere comunale e presidente della VIII Commissione Politiche Sociali ha commentato la notizia di alcuni cittadini ‘sorpresi’ dalle fototrappole a rovistare tra i rifiuti in cerca di cibo: “Il nostro obiettivo è non lasciare nessuno indietro”.

“I dati parlano chiaro: nel 2022 in Italia aumentano i poveri assoluti e anche gli indigenti. Certe immagini sono eloquenti. Ma il nostro Comune è presente sul campo con ogni misura possibile avviata”.

Sono le parole del Consigliere comunale Elena Stipa, Presidente della VIII Commissione consiliare ‘Politiche sociali’ del Comune di Ascoli all’indomani della notizia di cittadini ‘pescati’ a rovistare tra la spazzatura alla ricerca disperata di cibo dalle fototrappole contro l’abbandono dei rifiuti.

“Sono immagini forti che più di ogni altra cosa descrivono il delicato momento di molti italiani – dice l’esponente dell’Amministrazione -. La causa è negli aumenti dei prezzi dei prodotti nel carrello della spesa dovuti alla guerra e ai rincari energetici di questi mesi, per una gestione di emergenza nazionale che non è stata delle migliori da parte del nostro Governo e che ha messo in enorme difficoltà gli Italiani, sempre più spaesati, sempre più poveri. Purtroppo – prosegue la Stipa -, anche alcuni concittadini si trovano in queste condizioni: quelle immagini sono un segnale inequivocabile circa l’emergenza povertà di una certa fascia della popolazione”.

La Presidente, poi, si sofferma sull’operato di Palazzo Arengo: “Su questo fronte la nostra Amministrazione, col Sindaco Marco Fioravanti e l’Assessore Massimiliano Brugni in prima linea, ha attuato numerose misure a contrasto della povertà ed a sostegno dei più deboli. Con il 10% della nostra cittadinanza che ha attinto all’aiuto dei servizi sociali nel 2021 (cifra raddoppiata rispetto al 2019, in periodo pre-pandemico), sono state poste in essere tutte le misure necessarie a sostegno delle categorie più deboli, passando dall’aiutare i 247 cittadini del 2019 ai 1831 dello scorso anno, numero purtroppo destinato a crescere nel 2022”.

Sulle misure: “Sono stati messi in campo contributi alle famiglie per gli affitti, aiuti straordinari per il pagamento delle bollette e dei servizi primari, aiuti per le rette degli asili nido, fino agli assegni di cura per gli anziani non autosufficienti e i contributi per i centri diurni a sostegno della disabilità, per concludere con i recenti voucher per i centri estivi sia per i più piccoli che per gli anziani”.

“Un grande lavoro di squadra che è riuscito a tamponare quella che è un’emergenza nazionale per la quale molto spesso i comuni vengono lasciati soli. Ma questa –
conclude – è la strada da percorrere anche in futuro: non lasciare nessuno indietro, rimanendo accanto a chi è in difficoltà”.

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