Prima serata del Festival Cabaret AmoreMio all’Arena Parco dei Principi. Consegnata l’Arancia d’Oro a Valerio Lundini, che strappa grandi applausi: “E’ un lasciapassare, come l’Oscar”

GROTTAMMARE – Il maltempo non ha fermato la prima serata dell’edizione 2022 del Festival Nazionale dell’Umorismo Cabaret Amoremio!, in scena venerdì sera all’Arena Parco dei Principi, con la conduzione del nuovo direttore artistico, Stefano Vigilante, e della brillante e simpatica Barbara Foria.
L’apertura è con il presidente di giuria, Nduccio, che strappa le prime risate della serata.
Poi si entra nel vivo con i sei concorrenti, che hanno a disposizione sette minuti ciascuno per conquistare la giuria: Silvia Priscilla Bruni, Alessandro Bisonni, Daniela Carta, Vincenzo Emmanuello, Mauro Lazzarin e Francesco Porcu, intervallate da quelle degli ospiti, Adel e Daniele Gattano.



Fino alla consegna dell’Arancia d’Oro a Valerio Lundini, preceduta da una simpaticissima intervista guidata da Stefano Vigilante, durante la quale Lundini esprime la sua perplessità sull’Arancia d’Oro: “Me la immagino gigante ed effettivamente d’oro, perché in questa breve esperienza ho notato che tutti i premi sono definiti d’oro, ma poi te li danno e non lo sono. Sono solo di colore oro”, dichiara, suscitando gli applausi del pubblico.
“L’Arancia d’Oro è un lasciapassare, è come l’Oscar”, scherza il comico romano.
La motivazione del riconoscimento: “per aver segnato con il proprio linguaggio comico, surreale e geniale, le recenti stagioni televisive, dove la cifra di un apparente non-sense è la chiave più intelligente per smontare con autoironia la comunicazione ufficiale satura di parole, in cui ogni discorso, anche il più illuminato, diventa subito pretesto spettacolare e chiacchiera vacua”.
Nella finalissima di sabato 30 luglio i sei concorrenti torneranno ad esibirsi, con monologhi differenti, mentre Cinzia Leone ritirerà la seconda Arancia d’Oro dell’edizione 2022.
Alla conduzione della serata nuovamente Stefano Vigilante, con Gianfranco Phino. Ospiti Le incoronate comiche, Piero Massimo Macchini e Enrico Paris.

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