Ascoli, Presentata una mozione di solidarietà per Marco Zennaro. Soddisfazione di CasaPound: “Siamo stati ascoltati”

E’ stata protocollata nei giorni scorsi, con l’invio al Presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno, una mozione in favore dell’immediato rimpatrio di Marco Zennaro, l’imprenditore veneziano di 46 anni, da oltre due mesi detenuto in un carcere del Sudan (ora ai domiciliari in hotel) per un’accusa di frode inserita in un intrigo internazionale di cui l’imprenditore si dice vittima.

La mozione che vede come prima firmataria la consigliera Elena Stipa, ha trovato il favore (e le firme) di tutti i gruppi di maggioranza ad eccezione della Lega.

Nell’esprimere solidarietà alla famiglia di Marco Zennaro, la mozione impegna il Sindaco e la Giunta a sollecitare il Governo affinché gli interventi diplomatici continuino per ottenere l’immediato rientro in Italia dell’imprenditore.

La vicenda Zennaro era balzata agli onori della cronaca, soprattutto grazie a CasaPound Italia, che da tempo cerca di sensibilizzare la politica sul tema, con articoli, striscioni (comparsi anche ad Ascoli Piceno), e ripetuti sit-in davanti all’ambasciata del Sudan a Roma e al Consolato di Milano.

Soddisfazione per il riscontro politico da parte di Giorgio Ferretti, ex candidato sindaco della formazione: “Siamo contenti che i consiglieri portino concreta solidarietà istituzionale ad un nostro connazionale, e che il nostro movimento possa fare da cassa di risonanza per interessare fattivamente le istituzioni.”
“Come Italiani, ringraziamo i consiglieri che si sono interessati e mobilitati per la vicenda ‘Zennaro’, sperando che quest’ultima possa concludersi per il meglio e al più presto. E’ un buon segno quando le istanze degli attivisti vengono ascoltate e bucano i muri dei palazzi istituzionali”

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