Ascoli Piceno: morì per complicanze post operatorie, 7 medici del Mazzoni indagati per omicidio colposo

Sono sette i medici dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno indagati con l’accusa di omicidio colposo e lesioni gravi in seguito alla morte di un paziente.

Il paziente di 60 anni morì dopo un mese e mezzo di ricovero in seguito ad alcune complicazioni avvenute dopo un intervento chirurgico effettuato nel nosocomio cittadino. La vicenda risale al 2021 e martedì 21 novembre 2023 si è svolta l’udienza preliminare del processo che vede sette medici dell’ospedale Mazzoni indagati per il reato di omicidio colposo e lesioni gravi.

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Sette medici indagati ad Ascoli Piceno per la morte di un paziente all’ospedale Mazzoni – ascoli.cityrumors.it

In base alle ipotesi di reato formulate dalla Procura di Ascoli Piceno, i medici in questione sarebbero colpevoli di imperizia e negligenza nella condotta seguita nel periodo di degenza dell’uomo presso l’ospedale della città.

Morì dopo aver subito un intervento chirurgico, sette medici dell’ospedale Mazzoni di Ascoli indagati per omicidio colposo

La vicenda: un uomo di 60 anni nell’agosto del 2021 era stato operato presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno per la rimozione di un tumore. Dopo l’intervento, che pure si era rivelato difficile a causa di alcune complicanze, comunque superate nel corso dell’operazione, il quadro clinico dell’uomo andò a peggiorare di giorno di giorno.

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Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, sono 7 i medici indagati per la morte di un paziente – Foto Google Maps – ascoli.cityrumors.it

Secondo le indagini portate avanti dagli inquirenti, la ricostruzione dei fatti ha fatto emergere che le condizioni di salute dell’uomo peggiorarono in modo grave alcuni giorni dopo l’operazione, quando si verificò una grave emorragia evidenziata da un vistoso ematoma.

Non solo, poco dopo il decorso operatorio si verificò anche un altro problema, cioè un infarto. Di conseguenza i medici sottoposero l’uomo ad un intervento di angioplastica.

Dopo l’intervento il quadro clinico dell’uomo divenne sempre più complesso e si aggravò ancora di più con valori che mostravano un preoccupante stato di anemia. In tutto questo l’uomo si ammalò anche di una forma di infezione batterica tanto che fu disposto il suo trasferimento nel reparto di Terapia intensiva del Mazzoni. Qui però morì dopo una settimana.

Secondo gli inquirenti, dunque, i medici che a vario titolo ebbero a che fare con l’uomo ricoverato alla fine di agosto del 2021 per essere sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione di un tumore non fecero abbastanza. Nell’ipotesi di reato ci fu negligenza, imprudenza, imperizia in quanto nessuno di loro propose di eseguire un’altra operazione per tentare di stabilizzare il quadro clinico del paziente.

Di conseguenza per i sette medici che sono finiti al centro dell’inchiesta sono stati rinviati a giudizio dalla Procura di Ascoli con l’accusa di omicidio colposo e lesioni gravi. I familiari dell’uomo si sono costituiti parte civile nel corso dell’udienza preliminare svolta davanti al gup del tribunale di Ascoli, Barbara Caponetti.

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