AST Ascoli Piceno all’avanguardia, impiantato il primo pacemaker senza fili

L’avanguardia nella cardiochirurgia passa per Ascoli Piceno, presso l’Ospedale Mazzoni è stato effettuato un innovativo impianto di pacemaker senza fili.

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo non solo dagli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto da chi ha problemi di cuore ed è in attesa di un intervento chirurgico per inserire nel petto un pacemaker che possa aiutare le funzioni cardiache in deficit. I pazienti con problemi cardiaci possono contare su questa nuova metodologia che permette di impiantare il pacemaker senza fili direttamente nel cuore.

Pacemaker senza fili Ascoli Piceno
Pacemaker senza fili, primo intervento al Mazzoni di Ascoli Piceno – ascoli.cityrumors.it

Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta, e come si è svolto questo intervento davvero innovativo per la AST Ascoli Piceno che è stato effettuato presso la sala operatoria del a cura del team di specialisti della Cardiologia dell’Ospedale Mazzoni diretta dal Dr. Pierfrancesco Grossi.

Le potenzialità del pacemaker senza fili

Il pacemaker senza fili è stato posto in un paziente durante un intervento che si è svolto lo scorso 25 agosto 2023, presso la Cardiologia dell’Ospedale Mazzoni. Come funziona questo dispositivo all’avanguardia? Facciamo un passo indietro. In genere i pazienti che lamentano disturbi del ritmo cardiaco sono trattati con un tradizionale pacemaker.

Pacemaker senza fili Mazzoni Ascoli Piceno
Impiantato un pacemaker senza fili all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno – ascoli.cityrumors.it

Questo dispositivo classico si impianta sottopelle tramite un intervento chirurgico e viene posizionato nel petto del paziente in una zona del lato sinistro in genere poco sotto la clavicola. Il pacemaker classico è poi collegato al cuore tramite dei collegamenti che sono delle specie di fili che in realtà si chiamano elettrocateteri che hanno come funzione quella di sentire il cuore e di stimolarlo in maniera sequenziale quando vi è bisogno.

Invece, in pratica, l’innovativo pacemaker senza fili, grande quanto una compressa, è stato impiantato direttamente nel cuore dopo essere stato introdotto da una vena dell’inguine sinistro, ed è applicato grazie a delle minuscole ancore. Questo dispositivo di nuova generazione è in grado di garantire la stimolazione del cuore rispettando la fisiologica sequenza di attivazione atrio-ventricolo.

Il Dr. Procolo Marchese, che ha eseguito la nuova procedura insieme alla equipe della UOS di Elettrofisiologia di cui è responsabile, spiega che: “Si tratta di un dispositivo che non richiede la creazione di una “tasca” chirurgica sottopelle e l’inserimento di elettrocateteri. Quindi a differenza di un pacemaker tradizionale le possibili complicanze relative a queste manovre, così come qualsiasi traccia visibile del dispositivo, sono del tutto eliminate”.

La tecnologia, disponibile dal 2020, è stata usata per la prima volta al Mazzoni di Ascoli con successo non appena è stato individuato un paziente compatibile e segue un altro innovativo intervento per la cura della sinusite.

Parole di soddisfazione sono state pronunciate anche dalla Direttrice AST, Dr.ssa Nicoletta Natalini che ha voluto sottolineare quest’ulteriore passo in avanti per offrire ai cittadini di tutta la Provincia di Ascoli Piceno uno standard di assistenza elevato, aderente alle linee guida internazionali, con tecnologia innovativa.

“I cittadini della provincia di Ascoli possono affidarsi alle strutture sanitarie presenti sul territorio che sono in grado di rispondere ai loro bisogni, avendo ottimi professionisti che prestano la propria attività con impegno, attenzione e qualità”, ha concluso Natalini.

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