Solo, abbandonato e senza lavoro minaccia il suicidio ad Ascoli Piceno: salvato dalla polizia

Un giovane di 35 anni di Ascoli Piceno voleva suicidarsi ma il pronto e tempestivo intervento da parte della Polizia ha scongiurato il peggio.

tenta suicidio ad ascoli piceno
Ragazzo disperato tenta il suicidio ad Ascoli Piceno, la Polizia evita il peggio – ascoli.cityrumors.it

La vicenda è delicata, un giovane uomo afflitto da problemi economici aveva minacciato di volersi uccidere, ma la prontezza degli agenti della Polizia di Stato di Ascoli Piceno ha impedito che evolvesse nel peggiore dei modi.

Gli operatori della Polizia di Stato hanno preso in mano la situazione parlando a lungo con il giovane ascolano che alla fine ha desistito dal suo intento di farla finita.

Un uomo minaccia il suicidio ad Ascoli Piceno ma la Polizia evita il peggio

Gli agenti in servizio presso la Questura di Ascoli Piceno sono stati abili nel trovare con il giovane aspirante suicida un canale di comunicazione che permettesse di farlo sfogare e ragionare sul suo proposito estremo.

Il fatto è accaduto durante la sera dello scorso 28 dicembre, quando una telefonata è arrivata presso la sala operativa della Questura di Ascoli Piceno.

Polizia evita suicidio ad Ascoli Piceno
Polizia evita suicidio ad Ascoli Piceno – Foto Ansa – ascoli.cityrumors.it

Nel periodo di festività natalizie non sono rari questi eventi perché il clima di festa può scatenare, nelle persone che hanno difficoltà, una particolare condizione di disperazione.

E infatti il giovane ascolano aveva manifestato intenzioni autolesionistiche, telefonando al numero unico delle emergenze (112) per annunciare i propri propositi di togliersi la vita.

A scatenare la voglia di farla finita, come lo stesso 35enne ha spiegato agli agenti, c’era una precaria condizione economico-sociale dovuta alla perdita del lavoro. E anche il fatto di sentirsi solo e abbandonato da tutti.

Di conseguenza immediatamente una pattuglia dell’Ufficio prevenzione generale e sicurezza pubblica della Questura si è recata presso l’appartamento del giovane ad Ascoli Piceno mentre un operatore della centrale operativa tratteneva il 35enne al telefono.

L’operatore lo ha fatto parlare, con grande sensibilità gli ha chiesto di confidare i suoi problemi e perché si sentisse così affranto e abbattuto dalle avversità della vita. Il ragazzo ha confidato che era stato dimenticato da tutti.

Nel frattempo gli agenti della Volante lo hanno intercettato, hanno continuato a parlare con lui e hanno anche chiamato il 118 per far arrivare un’ambulanza di supporto.

Alla fine la vicenda si è conclusa bene perché il giovane ascolano, ascoltato dagli agenti che lo hanno confortato, ha accettato di seguire gli operatori sanitari del 118, che nel frattempo erano giunti sul posto per poter effettuare una valutazione psicologica del ragazzo.

Solo l’attento intervento della Polizia di Stato ha portato ad un esito positivo dell’episodio.

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