Ascoli, Inaugurato il nuovo Polo della Comunicazione Diocesana: sarà anche la sede di Radio Ascoli

Con un bellissimo convegno dal titolo ‘Ascoltare con l’orecchio del cuore’ in occasione del 9° Meeting Internazionale dei Giornalisti, è stato inaugurato il nuovo “Polo della Comunicazione” della Diocesi di Ascoli Piceno. Un centro moderno e polifunzionale che a “Casa Regina Apostolourum” di Lungo Castellano Sisto V accoglierà il centro social e multimediale della stessa Diocesi, l’associazione “Intermedia Odv”, gli studi di Radio Ascoli e la redazione del mensile “La Vita Picena”.

«Una galassia di tante realtà – ha spiegato il direttore Don Giampiero Cinelli – che a breve sarà riunito nella società “A&P Media”. Sarà anche la sede di associazioni e centri pastorali della Diocesi». Soddisfatto anche il presidente del Consiglio d’Amministrazione, Roberto Gregori: «La nuova sede è stata realizzata grazie ad un cofinanziamento dalla Regione Marche e un aiuto della Fondazione comunicazione e cultura della Cei.

E’ doveroso ringraziare i vescovi Domenico Pompili prima e Gianpiero Palmieri oggi, tutti i dipendenti della società e i volontari».

Ai due vescovi affiancati dalle storiche giornaliste di Radio Ascoli, Pina Calisti e  Veruska Cestarelli è stato assegnato poi il compito del rituale taglio del nastro. Presenti anche il Sindaco Marco Fioravanti e l’assessore regionale Guido Castelli. Il tema del convegno è stato ripreso dal discorso di Papa Francesco per la 56° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. L’incontro, moderato da Vincenzo Varagona (presidente nazionale Ucsi) ha visto gli interventi di Mauro Ungaro (presidente nazionale Fisc), Vincenzo Corrado (direttore nazionale Ufficio comunicazioni sociali della Cei), della giornalista-scrittrice italo-siriana Asmae Dachan, di Alessia Caricato (direttore Associazione Corallo) e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Franco Elisei.

La chiusura è stata affidata a Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti e presidente della Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali.

 

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