Ascoli, Crisi del lavoro e del settore trasporti: Roberto Galanti al Congresso Nazionale Unilavoro chiede al Governo un confronto sulle criticità partendo dalle proposte Pmia Autotrasporto Unilavoro e Prima Tras

“Restituire agli imprenditori del settore trasporto, dignità, corrette condizioni operative, regolamentazione certa, organizzazione del lavoro e fiducia nell’autorevolezza istituzionale”.

 

Roberto Galanti

Questi i principi su cui ha relazionato Roberto Galanti, al Congresso Nazionale Unilavoro, tenutosi al Frentani Congress di Roma, mercoledì. Galanti, originario di Ascoli Piceno e una delle autorevoli voci della Regione Marche (Console onorario della Repubblica di Moldova) segretario generale di Pmia Autotrasporto Unilavoro e coordinatore Prima Tras, ha espresso la voce concreta di un presente critico e difficile del settore autotrasporti, dinanzi ad una platea di oltre 400 delegati associazionisti provenienti da tutta Italia, e alla presenza, fino a quel momento, delle massime autorità istituzionali di settore, tra cui il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, senatrice Tiziana Nasini ed il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri senatrice Deborah Bergamini.

“Unilavoro – ha detto Galanti – è una realtà associazionistica moderna che guarda al futuro del lavoro in relazione al trasporto, che oggi più di ieri, chiede una risposta immediata alle criticità reali a cui il settore fa fronte, ravvisabili nel tristemente noto costo di energia e carburanti, mancata regolamentazione del settore, non adeguate condizioni operative dell’autotrasporto, carenza di conducenti e tanti, troppi fenomeni di contrasto che stanno mettendo in pericolosa crisi il lavoro degli imprenditori di categoria e contemporaneamente l’economia nazionale.

Questo – ha sottolineato Galanti rivolto alla platea e in particolare alle autorità politiche dirigenziali – non è il tempo della nostalgia o del lamento. Questo è il tempo di creare confronti sulla realtà dei fatti, con i piedi per terra e lo sguardo ad un futuro immediato che non va sognato ma realizzato con azioni concrete di confronto e convergenza, mirati alla soluzione dei problemi e alla creazione di vere condizioni di sviluppo”.

Chiaro l’invito di Galanti rivolto alle istituzioni ed ai responsabili delle altre rappresentanze di settore, a non procrastinare un tavolo di concertazione (come avvenuto dal mese di marzo ad oggi) ai fini dell’ascolto e vaglio di proposte contenute nel programma istituzionale Pmia Autotrasporto Unilavoro e Prima Tras, derivanti dalla quotidiana economia degli imprenditori di settore.

“Le nostre proposte non vengono da Marte – ha proseguito Galanti – ma dalla comune vita economica. Il nostro programma non è un elenco di problematiche che attendono soluzioni dall’alto. Ma un programma che accanto alle criticità, propone già soluzioni possibili e applicabili per il bene dello sviluppo delle economie private e pubblica. Molti imprenditori del settore hanno compreso il valore della nostra ‘casa comune’ radicato nel bisogno di ridare dignità alle condizioni operative, una regolamentazione certa, organizzazione del lavoro e fiducia nell’autorevolezza istituzionale.

Per questo – ha concluso – il nostro auspicio è specchiarci nella stessa volontà di confronto e collaborazione mirata ad azioni concrete, con chi avrà l’investitura del Dicastero dei Trasporti, ma importante sarà colui o colei che avrà la delega al merci. Perché fuori dal rispetto di questi principi, non può esserci nessun futuro di sviluppo. Oggi chiudiamo con una certezza: Pmia Autotrasporto Unilavoro e Prima Tras, sono in attesa della definizione degli organi di Governo da cui attendere risposte di logica e fattibilità”.

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