Ascoli Calcio, Sabato in Piazza Arringo appuntamento con la ‘4° Festa del Picchio’

Sarà un pomeriggio interamente dedicato ai colori bianconeri in programma sabato a piazza Arringo dopo la gara con il Benevento.

Il Sindaco Marco Fioravanti

«Tutti sanno quanto è importante l’Ascoli Calcio per la nostra città – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti nella conferenza nella Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani –. Il club bianconero rappresenta storia e tradizione delle cento torri. Grazie a Costantino Rozzi l’Ascoli è diventato un’eccellenza calcistica in Italia e nel mondo. Dobbiamo tramandare ciò che il presidentissimo ci ha lasciato. La festa di sabato sarà un bellissimo momento che permetterà di unire ancor di più. Tra l’altro giunge proprio in un momento in cui l’Ascoli sta regalando belle emozioni. Tutta la festa rispetterà le normative anti-covid, ci sarà un incontro in Prefettura domani per definire il tutto».

L’assessore allo sport Domenico ‘Nico’ Stallone

Per l’occasione saranno messi in vendita i frammenti della storica curva sud. «Il progetto iniziale nasce da Patrizia Petracci che dopo il modello di Wembley mi aveva chiesto perché non fare la stessa cosa – ha commentato Nico Stallone, assessore allo sport –. Questi frammenti costituiranno una parte affettiva che ognuno potrà sempre avere a casa. Così è nata la volontà di fare questa festa e vendere i pezzi della curva. Il cimelio sarà inserito in una bustina trasparente all’interno della quale ci sarà un cartoncino riportante la storia della curva e dei famosi 100 giorni con cui Rozzi costruì lo stadio. Sarà accompagnata da una pergamena che attesterà che quel cimelio è un pezzo originale. Ringrazio per questo Flavia Cenciarini e Patrizia Petracci. La piazza sarà in parte transennata e all’interno del perimetro delimitato potranno stazionare 990 persone nel rispetto delle normative vigenti. La parte fuori invece resterà aperta e libera a chiunque si trovi a passare».

Alfredo Pizi e Rinaldo Sosi

«Il pomeriggio inizierà con un torneo dedicato ai bambini provenienti dalle zone colpite dal terremoto – hanno commentato Alfredo Pizi e Rinaldo Sosi degli Ultras 1898 –. Poi ci sarà una parte dedicata alla storia. Avremo con noi la famiglia Rozzi, vogliamo continuiamo a vivere nel ricordo delle gesta di Costantino. L’idea è di realizzare una statua del presidentissimo così lui sarà sempre con noi. Una statua che la Famiglia Rozzi non vuole su un piedistallo ma seduta su una panchina, in mezzo alla gente come era Costantino: un uomo del popolo. E su quella panchina ci si potrà sedere, farsi una foto e magari farsi raccontare dai nonni chi era e chi sarà per sempre il Presidentissimo dell’Ascoli Calcio.

Il nuovo drappo dei tifosi con l’immagine di Costantino Rozzi

Ci saranno dei video relativi ai momenti storici. A seguire sarà presentato il settore giovanile, la formazione femminile e all’ora di cena ci raggiungerà anche la prima squadra. Inoltre verrà presentata anche la squadra di calcio a 5 Damiani & Gatti. Ci tenevamo a fare questa festa per far capire ai nuovi giocatori in che piazza si trovano. I vecchi lo sanno già. Il ricavato dei pezzi di curva venduti li devolveremo in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Invitiamo tutti a venire con maglie e vessilli bianconeri. Ci saranno i riconoscimenti per il tifoso più giovane e per quello più anziano. Ringraziamo l’amministrazione, tutti gli sponsor che ci hanno aiutato e l’associazione Sedici Media, da sempre al fianco delle popolazioni terremotate».

«A nome dell’Ascoli Calcio ringrazio l’amministrazione e gli ultras – ha aggiunto Giuseppe Cinti, Slo del club –. Vi riporto l’entusiasmo della società di vivere un qualcosa di importante».

E anche l’Ascoli Calcio ha postato sui social il proprio messaggio: “Sabato 18 settembre, al termine della partita di Campionato fra Ascoli e Benevento, si svolgerà nella centralissima Piazza Arringo la “Festa del Picchio”, evento giunto alla quarta edizione e organizzato dal Comune di Ascoli Piceno, in collaborazione con gli Ultras 1898 e tutti i gruppi della Curva Sud.

La Festa del Picchio è dedicata ai colori bianconeri e a tutti i tifosi dell’Ascoli che tramandano di generazione in generazione la passione e l’amore per il Picchio: si inizierà con un torneo di calcio che vedrà protagonisti i bambini delle zone colpite dal terremoto del 2016; a seguire saranno presentate le squadre del settore giovanile dell’Ascoli. Non mancheranno i momenti suggestivi grazie al coinvolgimento delle vecchie glorie bianconere e alla proiezione delle immagini che ricorderanno i momenti più significativi della storia dell’Ascoli e dei suoi gruppi ultras. Salirà sul palco anche la Famiglia Rozzi ed è proprio al Presidentissimo che sarà dedicata una statua, tributo al quale i tifosi bianconeri stanno lavorando.

Non mancherà la beneficenza con “Pezzi di storia”: i tifosi potranno acquistare un pezzo della vecchia Curva Sud con tanto di certificazione di autenticità sancita da una pergamena. Il momento clou della festa, che si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid, sarà alle 20:30 con l’arrivo della prima squadra e di Mister Sottil che saliranno sul palco per ricevere tutto l’affetto e l’entusiasmo della gente picena. Nel corso della serata, per premiare la fedeltà ai colori bianconeri da parte di tutte le generazioni di tifosi, sarà consegnato un riconoscimento al sostenitore più giovane e a quello più anziano.

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