SAN BENEDETTO – E’ stato tracciata la storia sambenedettese, attraverso la figura di donne, per dare il benvenuto alla nuova comandante della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, Capitano di fregata Alessandra Di Maglio, l’evento “Prime donne: Le Marchigiane nella storia”, organizzato dal Rotary Club San Benedetto Nord, con il presidente Alessandro Speca, sviluppato nell’elegante “Harena” di San Benedetto, con la valida regia del Prefetto del Club, Francesca Galiffa e del Segretario Luigi Anelli.
Grazie al relatore, Giuseppe Merlini, storico e archivista del Comune di San Benedetto, per i presenti, numerosi, è stata l’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali nella storia del territorio marchigiano dalla prospettiva delle donne: le prime donne che hanno asfaltato la strada per tutte le altre. Si è trattato di un suggestivo viaggio nel tempo e nello spazio, dove il percorso è segnato ma non costrittivo.
Tra le figure ricordate da Merlini, Frutta, la sorella di San Benedetto martire, la donna più antica della città, per passare poi alla figura di suor Maria Gorgeraux, dell’ordine di San Vincenzo, che incurante del pericolo soccorse decine e decine di sambenedettesi durante il colera morbus del 1886 tanto da rimanerne vittima.
E’ poi passato alla figura di Teresa Camozzi vedova Merlini, che dopo la tragica perdita dei suoi figli, lasciò tutto il suo patrimonio all’asilo d’infanzia, la figura di suor Maddalena, al secolo Elena Minelli, che prese le redini del laboratorio di ricamo fondato nel 1921 da suor Luisa Baldassini, formando decine e decine di ragazze sambenedettesi. Agata Voltattorni, che lasciò il villino di proprietà con tanto di terreno circostante per la costruzione del nuovo ospedale Madonna del Soccorso, Suor Ivan Liberati direttrice della scuola infermieri, la dottoressa Lupi prima donna primario sambenedettese del centro trasfusionale, Miriam Liberatore di San Benedetto del Tronto, prima vigilessa della regione Marche, presente alla serata, Cleofe Valle, la prima maestra in servizio dal 1905, poi le suore Giuseppine, le suore Battistine, la preside delle scuole medie Sacconi Viglione, la preside del liceo scientifico Noemi Galanti, la pittrice sambenedettese Imelde Santini, Bice Piacentini Rinaldi, la figura di Virginia Montani morta precocemente, a cui Teodorico Pomponi dedicò il teatro Virginia nel 1921, le figure delle donne della marineria, tra cui la commendatrice Benedetta Ottaviani Merlini, ma anche giovani donne che subirono il dolore dei congiunti morti per naufragio. La figura delle donne lavoratrici nei magazzini ortofrutticoli, le sorelle Francesca ed Angela Anelli, oltre a Giuditta Caselli, che dedicarono tutta la propria vita per la cura e i bisogni dei bambini di Santa Gemma, la figura di Maria Anna Rathammer, informatrice Di Carlo Alberto Dalla Chiesa, grazie alla quale ebbe inizio l’esodo e quindi la fuga dei motopescherecci sambenedettesi verso il sud Italia dopo l’8 settembre, ma anche Elisabetta Pavoni, che dovette sopravvivere al grande dolore della morte dell’unico figlio che assieme ad altri tre recuperò un ordigno bellico avendone la peggio, le prime consigliere comunale Adele Ilari in Bruni e Ada Andreucci in Guidotti, miss Europa Anna Ranalli, eletta a Beirut nel 1960, le prime assessori comunali di San Benedetto, cioè Teresa Spampinato e Maria Pia Silla, il primo presidente del consiglio comunale, Lina Lazzari. Oltre alla figura di Barbara Novelli, presidente dell’Inner Wheel, sono state ricordate anche donne marchigiane come Ginevra Corinaldesi il primo medico condotto delle Marche, Ada Natali primo sindaco donna della nostra penisola.
Alla serata, accolti dal presidente del Rotary Club San Benedetto Nord, Alessandro Speca, hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco Antonio Spazzafumo, il Capitano Francesco Tessitore, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto, l’assistente del Governatore Rotary Distretto 2090, Angelo Calcagni, Maria Rita Bartolomei, Presidente del Rotary Club San Benedetto del Tronto, Piera Gaetani, Presidente Club Inner Wheel San Benedetto, Maria Antonietta Lupi, vice presidente Pari Opportunità.
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